2021-03-17
Formula 1 e MotoGp preparano la grande alleanza
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La Pramac Racing di Jorge Martin durante i test in Qatar (Twitter)
Nella stagione che sta per partire sulle Pramac Racing affidate a Johann Zarco e Jorge Martin sarà presente il logo della Formula 1. Una collaborazione che in futuro può concretizzarsi in una vera e propria partnership che tra raccolta pubblicitaria e un bacino più ampio di fan può tornare utile a tutti.Il prossimo weekend, quello del 27 e 28 marzo, si riaccenderanno finalmente i semafori che daranno ufficialmente il via alla stagione 2021 dei motori. Partono in contemporanea, infatti, il Mondiale di Formula 1 e quello della MotoGp, rispettivamente dal Bahrein e dal Qatar. Ed è proprio dal circuito di Losail, a Doha, che è arrivata una notizia che non ha lasciato indifferenti né gli addetti ai lavori né gli appassionati. In occasione dei consueti test pre stagionali, la Pramac Racing ha mandato in pista le due Ducati Desmosedici affidate ai piloti Johann Zarco e Jorge Martin con un particolare sulla livrea che è balzato immediatamente all'attenzione di tutti e ha fatto in pochi minuti il giro dei social: sui codoni delle due moto, infatti, era ben visibile un adesivo che illustrava il logo della Formula 1.Ufficialmente, come fanno sapere dal team Pramac, la decisione di utilizzare il marchio della massima serie motoristica sulle proprie moto deriva da un grande rapporto di amicizia e stima tra il patron Paolo Campinoti e il neo Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali. Un rapporto tra i due consolidatosi negli anni precedenti in cui la scuderia satellite della Ducati, appunto la Pramac Racing, aveva stretto una collaborazione con Lamborghini, ai tempi guidata dallo stesso Domenicali. La Casa del Toro si occupava allora di elaborare e curare le livrea delle moto. In un post pubblicato su Twitter dalla Pramac si legge: «Formula 1 e MotoGp possono scendere in pista insieme. Carmelo Ezpeleta, Stefano Domenicali e Paolo Campinoti sono grandi amici e vogliono fare di più insieme per mostrare i nostri fantastici eventi e l'eccellenza sportiva, così da garantire che più fan diventino appassionati di entrambe le serie».Da non trascurare poi, in ottica futura per quanto riguarda una collaborazione sempre più stretta tra i due mondi, i buonissimi rapporti tra il manager italiano e il numero 1 della MotoGp, Carmelo Ezpeleta. Un intreccio che potrebbe essere reso necessario dagli effetti causati dalla pandemia. La Formula 1, infatti, ha chiuso il 2020 con un profondo rosso quantificato in 724 milioni di euro di ricavi in meno rispetto al 2019, passando da 1,6 miliardi di incassi a 944 milioni, e una perdita operativa di 318 milioni di euro. La stagione scorsa, segnata dal Covid, non solo è partita con notevole ritardo (a luglio anziché a marzo), ma ha visto anche la cancellazione delle prime dieci gare. L'assenza di pubblico poi ha fatto il resto. In sede di presentazione del bilancio, LIberty Media, la società che gestisce l'intero circus della Formula 1, ha spiegato attraverso un comunicato che «Le entrate di promozione delle gare sono diminuite poiché ai fan è stato vietato di assistere a tutti gli eventi tranne tre. Questo ha portato a modifiche una tantum nei termini contrattuali delle gare. Le entrate radiotelevisive sono diminuite perché la modifica del calendario ha comportato una riduzione dei compensi in base ai termini contrattuali di alcuni accordi di trasmissione» - si legge ancora nella nota - «Le entrate pubblicitarie e di sponsorizzazione sono diminuite in quanto la Formula 1 non è stata in grado di fornire tutti gli elementi di una tipica offerta di sponsorizzazione a causa della cancellazione di alcuni eventi per i quali è stato contratto l'inventario di sponsorizzazione. Questo ha portato a una serie di modifiche una tantum nelle commissioni di sponsorizzazione per il 2020, e in alcuni casi il rinvio delle entrate relative ai diritti contrattuali di sponsorizzazione non consegnati negli anni futuri».Anche la MotoGp ha risentito dell'impatto provocato dalla pandemia. Il circus gestito dalla Dorna produceva ricavi per 300 milioni di euro all'anno, derivanti per il 50% dalla cessione dei diritti televisivi, per il 30% dall'organizzazione delle gare e per il restante 20% dalle sponsorizzazioni. Il coronavirus ha stravolto tutto tra gare saltate, rinviate e senza la presenza dei tifosi. Elementi che hanno imposto nel 2020 un calo del 30% dei nuovi accordi di sponsorizzazione rispetto al 2019. Per correre ai ripari la Dorna è dovuta intervenire personalmente con pesanti sovvenzioni ai team.Quello che all'inizio poteva sembrare solo un dettaglio potrebbe rivelarsi in un futuro non troppo lontano l'anticamera di una rivoluzione dei motori in ambito sportivo. Due colossi come Formula 1 e MotoGp che collaborano possono diventare una potenza di fuoco in grado di incrementare in maniera davvero importante i ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria. E se è vero che per fare una prova servono tre indizi, allora è lecito pensare che in futuro possa nascere una vera e propria sinergia tra il mondo delle due e quattro ruote a livello di motorsport mondiale.
Nel riquadro Roberto Catalucci. Sullo sfondo il Centro Federale Tennis Brallo
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