2019-12-17
Eurosorteggi: più rischi per Juve e Napoli
Urna Champions generosa con Maurizio Sarri: c'è il modesto Lione, però fin qui i bianconeri hanno steccato proprio quando avevano poca pressione. Partenopei nei guai con Messi, mentre l'Atalanta col Valencia se la giocherà. Bulgari e belgi per Inter e Roma.La Vecchia Signora affila le unghie contemplando l'urna di Nyon durante il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. Sa di essere fortunata. L'accoppiamento Juventus-Olympique Lione era il più abbordabile che potesse capitare alla squadra di Maurizio Sarri. I bianconeri possono vincere facile, ma se dovessero o perdere o anche solo faticare per passare il turno, le polemiche fioccherebbero. Non la pensa allo stesso modo il Napoli a trazione Gennaro Gattuso. Dopo un girone di qualificazione brillante sotto la guida di Carlo Ancelotti, capitano di ventura nelle disfide europee, il prossimo avversario si chiama Barcellona. Una sfida affascinante, ma anche un concreto rischio di eliminazione, se Messi e soci decidessero di non fare prigionieri. Può ritenersi soddisfatta l'Atalanta. Affronterà il Valencia, squadra ostica, non insuperabile, considerata l'energica spensieratezza con cui i ragazzi di Gian Piero Gasperini si sono imposti nella massima competizione continentale, dopo un momento di assestamento.Ma è la Juventus a dover dimostrare il suo valore. La vittoria della Champions è ciò che i tifosi si aspettano quest'anno dai campioni d'Italia, un sorteggio favorevole significa poter già intravedere i quarti di finale di un torneo che alla squadra di Torino ha regalato più dolori che gioie. Non sono ammessi cali di tensione. La Storia sta lì a insegnarlo: nel 2004 i campioni d'Europa del Milan pescarono nei quarti di finale i modesti spagnoli del Deportivo La Coruña e tornarono a casa suonati come tamburi. Il Lione di Rudi Garcia non sembra possedere i mezzi per impensierire Cristiano Ronaldo e compagni. I transalpini hanno chiuso il gruppo G al secondo posto alle spalle del Lipsia, totalizzando 8 punti (due vittorie, due pareggi e due sconfitte). Nel campionato francese non se la passano bene: dopo 18 giornate sono ottavi in classifica con 25 punti (7 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte). La stella della squadra, l'olandese Memphis Depay, punta solida e piuttosto prolifica con 14 gol segnati da inizio stagione, ha rimediato un brutto infortunio al legamento crociato di un ginocchio.Se la passa male anche Gennaro Gattuso. Approdato sulla panchina di un Napoli condizionato dalla spaccatura interna tra i giocatori e il presidente Aurelio De Laurentiis che è costata il posto a Carlo Ancelotti, nell'attesa di rimettere insieme i cocci di una classifica nazionale parzialmente compromessa, se la dovrà vedere con il Barcellona di Lionel Messi. «Una grande squadra, una grande sfida, due gare affascinanti. Le affronteremo senza paura», ha commentato l'ex tecnico rossonero, aduso allo sprezzo del pericolo e ai metodi di lavoro guerreschi. E però occorreranno due partite perfette per eliminare i blaugrana. I catalani guidano la Liga assieme al Real Madrid, in Champions hanno vinto il gruppo F con quattro vittorie e due pareggi, relegando l'Inter di Antonio Conte all'Europa League. Il Napoli vanta una rosa di tutto rispetto, in ogni reparto ha nomi che sarebbero titolari nelle squadre più blasonate d'Europa. Se la fatidica musica di accompagnamento della Champions League farà ritrovare loro compattezza, si preannuncia un duello interessante. Come di sicuro sarà quello dell'Atalanta, che fa della leggerezza di chi sta vivendo una favola irreale, un'arma sorniona per rifilare la zampata decisiva. Gli avversari del Valencia sono alla portata del gioco di Gian Piero Gasperini. Settimo nella Liga spagnola a pari punti con l'Athletic Bilbao, il club allenato da Albert Celades ha vinto il gruppo H timbrando il biglietto per gli ottavi all'ultima giornata, grazie alla vittoria in Olanda sull'Ajax. Il 4-3-3 degli iberici è un modulo pensato per esaltare il talento dell'esterno di centrocampo Carlos Soler e dell'attaccante Rodrigo.Le italiane che usciranno vincenti dagli ottavi di finale eviteranno di sicuro una tra Real Madrid e Manchester City. L'accoppiamento che vede contrapposte le squadre allenate da Zinedine Zidane e da Pep Guardiola costituisce forse il più succoso match del tabellone, con gli inglesi allenati dall'ex tecnico del Barcellona che rincorrono il sogno Champions da diversi anni. Anche la sfida tra i campioni in carica del Liverpool di Jurgen Klopp e l'Atletico Madrid del «Cholo» Simeone offrirà spunti gustosi agli appassionati: due modi diversi di intendere il calcio, due tradizioni a confronto. Le altre partite sono Tottenham-Lipsia, con José Mourinho sulla panchina dei londinesi che non vede l'ora di tentare un nuovo assalto a una coppa che conosce bene, Borussia-Dortmund-Paris St. Germain, con i parigini di Icardi e Neymar favoriti sui tedeschi, Chelsea-Bayern Monaco, con gli inglesi detentori dell'Europa League che proveranno a dare del filo da torcere ai bavaresi.Proprio l'Europa League fa sorridere le italiane. L'Inter, precipitata nella seconda competizione europea dopo il terzo posto nel girone di Champions, se la vedrà con i modesti bulgari del Ludogorets. La squadra di Antonio Conte, sulla carta, è attrezzata per arrivare fino in fondo. Anche la Roma ha pescato bene: incontrerà il Gent, formazione belga che ha nel suo stemma l'effigie di Buffalo Bill. Un solo precedente tra i due club: nel 2009, sempre in Europa League, i giallorossi allora allenati da Luciano Spalletti rifilarono agli avversari dieci gol tra andata e ritorno. Può essere di buon auspicio. A patto di rammentare che l'Europa League è la vecchia Coppa Uefa, trofeo un tempo considerato tutt'altro che marginale.