George Bernanos, celebre autore del “Diario di un curato di campagna”, nel secondo Dopoguerra ha tenuto una serie di conferenze straordinarie dedicate ai rischi della de-spirtualizzazione dell’Europa. In anticipo di decenni sulle prime, serie critiche filosofiche sui limiti del liberalismo e i rischi del dominio della tecnica, il grande scrittore coglieva, parlando ai giovani dei Paesi usciti dallo sterminio conclusosi con le due atomiche dei rischi dell’esaurimento per consunzione della civiltà europea, svuotata al suo interno da ciò che chiamava “macchine”. Ovvero una tecnica al servizio del potere, di cui il denaro diventa funzione in un meccanismo privo di contrappesi che cancella, mentre la proclama, la libertà degli uomini.
Grossman con gli amici Semën Tumarkin ed Efim Kugel’ a Zagorjanka, 1946
Altro che Gergiev: la vicenda di Grossman è la riprova della vera, tragica repressione operata dai sovietici contro gli intellettuali. Domani prende il via la mostra che ricorda il grande autore, divenuto noto molti anni dopo la morte e oscurato per motivi politici.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Getty Images)
Il governo pensa di mettere fine agli incentivi a pioggia: «I pannelli redditizi da sé».
Jair Bolsonaro (Ansa)
La polizia federale ha rinvenuto un documento di circa 30 pagine indirizzato al presidente argentino. La scoperta si inserisce nell’inchiesta che vede sotto accusa l’ex capo di Stato e alcuni suoi familiari, con sentenza attesa a settembre.
Jair Bolsonaro (Ansa)
La polizia federale ha rinvenuto un documento di circa 30 pagine indirizzato al presidente argentino. La scoperta si inserisce nell’inchiesta che vede sotto accusa l’ex capo di Stato e alcuni suoi familiari, con sentenza attesa a settembre.