Dialoghi testardi | Diario di un uomo libero: la profezia di Bernanos

George Bernanos, celebre autore del “Diario di un curato di campagna”, nel secondo Dopoguerra ha tenuto una serie di conferenze straordinarie dedicate ai rischi della de-spirtualizzazione dell’Europa. In anticipo di decenni sulle prime, serie critiche filosofiche sui limiti del liberalismo e i rischi del dominio della tecnica, il grande scrittore coglieva, parlando ai giovani dei Paesi usciti dallo sterminio conclusosi con le due atomiche dei rischi dell’esaurimento per consunzione della civiltà europea, svuotata al suo interno da ciò che chiamava “macchine”. Ovvero una tecnica al servizio del potere, di cui il denaro diventa funzione in un meccanismo privo di contrappesi che cancella, mentre la proclama, la libertà degli uomini.

SIMEST ottiene la certificazione internazionale per diversità e inclusione
L'ad di SIMEST Regina Corradini D'Arienzo
La società del Gruppo Cdp rafforza il proprio impegno sui temi Esg e conferma anche la certificazione sulla parità di genere per il 2025.
Continua a leggereRiduci
Ex legali di Sempio sentiti a Brescia. Oggi è il turno di Massimo Lovati
Andrea Sempio (Ansa)
L’avvocato in Procura come «persona informata» nell’ambito dell’inchiesta su Venditti.

A Brescia gli investigatori stanno cercando di ricostruire il percorso dei soldi che, secondo l’ipotesi della Procura, sarebbero serviti per oliare ingranaggi e comprare l’archiviazione dell’inchiesta del 2017 su Andrea Sempio, l’amico di Marco Poggi finito nel mirino per l’omicidio di Chiara e ora di nuovo indagato. Il sospetto è pesante: quei flussi di denaro, versati, prelevati e ridistribuiti in contanti dai Sempio, sarebbero stati impiegati per ottenere atti riservati dell’indagine, notizie utili per l’interrogatorio e anche l’archiviazione.

Di Pietro guida il Comitato del «Sì»
Antonio Di Pietro (Ansa)
Presentazione ufficiale per il gruppo che appoggia il testo al referendum del 12 giugno. A sinistra, il fronte del «No» miete già le prime vittime: Carofiglio è un «indesiderato».

Sarà il 12 giugno l’appuntamento con le urne per il referendum sulla giustizia, che prevede principalmente la separazione delle carriere dei magistrati (tra giudice e pubblico ministero) e la scelta per sorteggio dei membri dell’Associazione nazionale magistrati. Mentre il confronto tra maggioranza e opposizione è sempre acceso, i Comitati del «Sì» e del «No» sono pronti a informare i cittadini.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy