Matteo Renzi ci ha abituato a molte capriole. L'uomo è un giocatore d'azzardo, avvezzo ai bluff e a dire il contrario di ciò che pensa di fare. Su di lui esiste ormai una copiosa letteratura, che parte non dall'episodio che molti ricordano, ovvero dal famoso hashtag #enricostaisereno, ma da quando giurò e spergiurò che avrebbe concluso il proprio mandato di sindaco a Palazzo Vecchio.
Luigi Di Maio (Ansa)
Un primo renziano lascia, ma l'Udc si sgancia: «Noi non in vendita». Anche Clemente Mastella getta la spugna: «Giuseppe Conte? Qualcuno vuole fregarlo».
Domenico Arcuri (Ansa)
- La risposta degli avvocati del manager di Stato ai nostri quesiti su un extra di 73 milioni.
- Un video della Finanza dimostra che il giornalista Mario Benotti era tutt'altro che sconosciuto al commissariato anti Covid.