2024-08-10
Soldi, leggi e segreti: ecco su cosa farà luce la Commissione su pandemia e vaccini
Lucio Malan e Claudio Borghi (nsa)
Opportunità nonostante i paletti del Colle e l’ostruzionismo di Pd e M5s. Bisognerà scegliere chi audire evitando ritardi.«Non è il derby dei buoni contro i cattivi. Non sappiamo chi siano i buoni, non c’è chi detiene la verità. Si dovranno ascoltare le varie opinioni come non è stato fatto durante l’emergenza sanitaria», commenta Lucio Malan, senatore di Fdi. La commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid ha finalmente nominato tutti i 30 componenti, da settembre diventerà operativa dopo la nomina dell’ufficio di presidenza eppure la sinistra continua a definirla un tribunale dell’inquisizione, pronto a far cadere teste.«La commissione anti mafia non ha lo scopo di prendersela con un magistrato, con il ministro dell’Interno o con le Forze dell’ordine, ma agisce per contrastare la mafia. In questo caso si vuole capire come si sono svolte le cose ed evitare gli errori in eventuali, possibili pandemie», puntualizza Malan che è tra i membri scelti. «Spero che una volta che i lavori saranno iniziati ci sia lo spirito che normalmente anima queste commissioni d’inchiesta e dove, aspetto confortante per l’opposizione, non si va avanti a colpi di maggioranza», tiene a sottolineare. «Tante audizioni chiederemo noi, altrettante le può richiedere in numero come minimo proporzionale la sinistra e gli altri partiti». Quindi, si augura «sarà difficile fare censura, la cosa migliore è collaborare, confrontare i pareri e partecipare ai lavori». Quanto alle polemiche per la presenza di parlamentari di cui sono note le posizioni su Green pass e vaccinazioni obbligatorie, Malan minimizza: «I rappresentanti dei partiti dell’allora governo avranno un certo atteggiamento, ma questo non impedisce alla commissione d’inchiesta di andare avanti».Si dovrà riferire in una relazione tutto quello che fino a oggi è stato occultato, riguardo a eventi che ebbero un impatto enorme sulla vita dei cittadini e sulle finanze dello Stato. «Perché al Parlamento non giunse praticamente nulla, quasi tutto venne deciso con dpcm e decreti legge. Bisogna fare luce, forzando persone reticenti a testimoniare sul processo decisionale che portò a misure estreme per il nostro Paese, sul piano sociale, economico e anche sanitario», dichiara il senatore della Lega Claudio Borghi. Magari «salterà fuori che erano decisioni giuste e motivate», non esclude seppur poco convinto, «ma è opportuno che si sappia su quali basi, comunicazioni e report furono imposte misure così gravi. In altri Paesi si diceva ”l’ha fatto l’Italia”, riferendosi al lockdown. Bene, ma noi l’abbiamo fatto perché ce l’aveva detto la Cina o per che cos’altro?».Certo, gli atti di controllo parlamentare si possono fare molto male, come la commissione sulle banche «o dare ottimi risultati come i lavori di ricerca della verità circa la morte dell’ex manager della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena, David Rossi dove almeno alcune indagini della magistratura erano state fatte a differenza di quanto avvenuto per la gestione della pandemia», commenta Borghi. Chiarisce, per quanti sparlano di esecuzioni di piazza: «Avremo poteri analoghi a quelli della magistratura inquirente, non giudicante, quindi non ci saranno condanne. Alla peggio, se emergeranno reati, il tutto verrà consegnato alla magistratura per opportune decisioni».E l’opposizione che ruolo svolgerà? «Può decidere di fare ostruzionismo, di non partecipare ai lavori per delegittimare la commissione parlamentare, o di partecipare ma a quel punto i componenti non saranno quelli indicati dai presidenti. Non credo che il Pd lasci fuori uno come Andrea Crisanti, tanto per fare un nome», afferma Borghi. «Allora ci saranno dei bei dibattiti», sorride dell’ipotesi il senatore.La commissione dovrà indagare, nel merito e nel metodo, sulla gestione complessiva dell’emergenza pandemica, partendo dalla preparazione e risposta ai primi avvertimenti dell’Oms nel 2020. Saranno passati al vaglio Green pass, vaccini e i miliardi di euro di spesa pubblica fuori controllo, grazie alle misure emergenziali. Senza dimenticare che l’allora commissario straordinario Domenico Arcuri volle e ottenne lo scudo erariale.«Il Parlamento è sovrano, la commissione è parlamentare e io non ne faccio parte», premette Galeazzo Bignami (Fdi), viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, che era stato primo firmatario della proposta di legge sull’istituzione di una commissione d’inchiesta. Però suggerisce: «Bisognerà fissare bene il perimetro d’azione, ottimizzando le indagini che andranno compiute. Non possiamo ignorare che purtroppo si sono già perduti due anni, non certo per colpa della maggioranza». Non si tratterà di tralasciare qualche aspetto. «Indagheremo su tutto», precisa Bignami, «consapevoli però che l’opposizione cercherà di indirizzare i lavori su binari inconcludenti per fare perdere altro tempo o svuotare di credibilità il lavoro della commissione». Quanto alle audizioni, agli attori principali della gestione della pandemia, l’esponente di Fdi si aspetta che vengano sentiti tutti, a partire dai vertici del ministero della Salute «e dell’Aifa, che confido vogliano sfruttare questa occasione per dimostrare che loro sono stati bravissimi…».Saranno ascoltati coloro che vennero ignorati solo «perché il porre un dubbio veniva considerato un esercizio da no vax. Ma attenzione a organizzarsi bene», avverte Bignami, altrimenti «i tempi della commissione si allungano enormemente e si fa il gioco della sinistra, di Speranza e di Conte. Bisogna selezionare presenze e interventi».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.