2024-07-30
Da romanzo a serie tv, «Come uccidono le brave ragazze» in arrivo su Netflix
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«Come uccidono le brave ragazze» (Netflix)
Il libro di Holly Jackson è stato adattato in sei episodi, con Emma Myers come protagonista, disponibile sulla piattaforma streaming dal 1° agosto. I toni sono rimasti fedeli al corrispettivo cartaceo, senza tradirne lo spirito fanciullesco, la volontà di parlare ai cosiddetti «giovani adulti».Come uccidono le brave ragazze è nato in forma cartacea, un romanzo che BookTok - la comunità letteraria del più faceto TikTok - ha contribuito a rendere virale. Era il 2019, allora, Holly Jackson un’esordiente. Il social network ne ha divorato le parole, le pagine, le fantasie. E, cinque anni più tardi, ne ha amplificato al punto la fama da persuadere la Bbc a tramutare quel romanzo in serie televisiva. Come uccidono le brave ragazze è stato adattato in sei episodi, Emma Myers scelta come protagonista. I toni sono rimasti fedeli al corrispettivo cartaceo, senza tradirne lo spirito fanciullesco, la volontà di parlare ai cosiddetti «giovani adulti». Come uccidono le brave ragazze è diventato una sorta di Mercoledì, un Pretty Little Liars di nuova fattura. E Netflix ha deciso di scommetterci. Scommettere anche che, in estate, il successo potesse seguire la messa in onda dello show.I sei episodi della serie, la cui produttrice esecutiva è la stessa Jackson che ha dato alle stampe il libro, debutteranno sulla piattaforma giovedì primo agosto, (ri)proponendo a fan e neofiti della saga le vicissitudini di Pip Fitz-Amobi, studentessa e detective amatoriale. La ragazzina, il volto della Myers, avrebbe potuto godersi, unicamente, la libertà e la spensieratezza dei suoi diciassette anni. Invece, con quel po’ di tigna che spesso contraddistingue l’adolescenza, ha deciso di riaprire un’indagine chiusa cinque anni prima. L’indagine circa la morte di un’altra studentessa, Andie Bell, assassinata - o così crede la polizia - dal suo fidanzato, Sal Singh. Le autorità hanno consegnato il colpevole presunto alla giustizia, e Little Kilton, fittizia cittadina inglese, ha fatto suo il parare di colpevolezza. Per tutti, Sal Singh è un brutale omicida. Per tutti, non per la giovane Pip Fitz-Amobi, certa che altro si celi sotto quel giudizio frettoloso.L’ultimo anno delle superiori, dunque, l’anno dei balli e delle scelte future, si trasforma per Pip in una ricerca frenetica. Ossessiva. Deve trovare il colpevole, sfuggendo lei pure all’assassino che crede essere ancora in circolazione.«Spero che gli spettatori possano adorare la scoperta (o la riscoperta) di tutti i segreti e le bugie che contraddistinguono la nostra piccola città inglese, Little Kilton», ha dichiarato l’autrice Holly Jackson, spiegando come anche dalla serie «Chi guardi debba aspettarsi momenti di grandi risate, di buffonate adolescenziali, ma anche colpi di scena al cardiopalma, roba che potreste trovare nel più oscuro dei thriller. Crepacuore, lacrime, sussulti, svenimento. C’è tutto nello show». Uno show che la Myers ha detto essere «cosa buona per i giovani». «Pip è molto determinata ed è sicura delle proprie idee, di quel che ritiene poter essere giusto o sbagliato. Credo sia giusto per i più giovani fra gli spettatori essere testimoni di questo piglio e, magari, rivedersi nella storia, nei suoi personaggi», ha dichiarato l’attrice.
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