2018-04-27
Sergej Lavrov (Ansa)
Il ministro degli Esteri russo: «Costruiscono una coalizione per farci la guerra». Berlino: «Mosca usa la fame come arma». Replica Dmitry Medvedev: «Non dimentichino il nazismo». Intanto la Turchia annuncia l’accordo per sbloccare il grano: «Consenso sui corridoi».
Mario Draghi (Antonio Masiello/Getty Images)
Rinviata a ottobre l’eventuale discussione sul «price cap» invocato dal premier. Una soluzione di dubbia efficacia, visto che Vladimir Putin ha il coltello dalla parte del manico. Però Bruxelles annuncia «riduzioni della domanda» coordinate. Tradotto: meno metano, razionamenti, produzioni a singhiozzo, licenziamenti.