2024-04-17
La Cina sta sviluppando nuove armi
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Truppe militari marciano davanti a Piazza Tiananmen durante una parata militare (Ansa)
La Cina sta facendo progressi significativi nella modernizzazione delle sue forze militari, con aggiornamenti e sviluppi notevoli sia nel campo aereo che navale. Questi avanzamenti si stanno verificando in un contesto di crescenti tensioni nell'Indo-Pacifico, specialmente nella regione dello Stretto di Taiwan.
La Cina sta facendo progressi significativi nella modernizzazione delle sue forze militari, con aggiornamenti e sviluppi notevoli sia nel campo aereo che navale. Questi avanzamenti si stanno verificando in un contesto di crescenti tensioni nell'Indo-Pacifico, specialmente nella regione dello Stretto di Taiwan.Recentemente, la Cina ha presentato un motore per elicotteri a turboalbero da 1.100 chilowatt a una mostra di elicotteri a Tianjin. Questo motore ad alta potenza è cruciale per lo sviluppo di elicotteri cinesi di peso medio e pesante che potrebbero avere un ruolo fondamentale nel trasporto di personale e attrezzature in scenari di conflitto. Pechino ha lanciato una versione avanzata della sua fregata tipo 054B, che presenta un dislocamento maggiore di circa 6.000 tonnellate metriche ed è dotata di un cannone principale da 100 mm, oltre a un sistema di propulsione elettrica integrata e un radar avanzato. Questa nuova fregata avrà una maggiore velocità, autonomia e capacità di rilevamento, rendendola più efficace nei compiti antisommergibile e come scorta per portaerei.La flotta aerea I cinesi stanno lavorando molto anche sulla modernizzazione della People's Liberation Army Air Force (PLAAF), la più grande aeronautica militare dell'Asia che secondo i dati del 2020 impiega 395.000 persone in servizio attivo. La Cina sta testando il suo caccia stealth J-20 con i nuovi motori WS-15, che dovrebbero fornire al velivolo una maggiore spinta, velocità e autonomia. Questi motori sono progettati per permettere al J-20 di volare in modo supersonico senza l'uso di postbruciatori, migliorando l'efficienza energetica del velivolo. Dal 2021, la Cina ha accelerato significativamente la produzione del suo caccia di quinta generazione, il J-20, destinato esclusivamente all'Aeronautica Militare dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Il J-20 è uno dei pochi aerei da combattimento di quinta generazione attualmente in produzione e dispone già di un'unità operativa a livello di squadrone. La sua principale controparte internazionale è l'F-35 americano. Questo rapido avanzamento nella produzione del J-20 sottolinea l'impegno della Cina nel potenziare le sue capacità aeree avanzate e nel colmare il divario tecnologico con gli altri principali attori globali nel campo dell'aviazione militare.La nuova portaerei FujianLa Cina sta preparando la sua terza portaerei, la Fujian, per le prove in mare. Questa sarà la prima portaerei progettata e costruita interamente a livello nazionale. Le immagini online mostrano che la nave sta progredendo nei lavori di costruzione, con l'obiettivo di entrare in servizio operativo entro due anni. Inoltre, i cinesi stanno considerando l'aggiornamento delle sue navi d'assalto anfibio del tipo 075 con una propulsione elettrica integrata, simile a quella della portaerei Fujian. Questo potrebbe aumentare le capacità di assalto aereo della nave, rendendola più versatile in scenari di conflitto. Sottomarini lanciamissili Sempre nel contesto navale, la Cina sta potenziando la sua flotta sottomarina con l'equipaggiamento di sottomarini lanciamissili balistici Type 094 (SSBN) con missili balistici JL-3 a lungo raggio lanciati da sottomarini (SLBM). L'SLBM JL-3, con una gittata stimata di oltre 10.000 chilometri, rappresenta un notevole miglioramento rispetto ai precedenti missili JL-2, che avevano una gittata di circa 8.000 km. Secondo le informazioni disponibili, questo missile ha la capacità di colpire gli Stati Uniti continentali. Tuttavia, gli SSBN Type 094 sono considerati ancora «relativamente rumorosi» se confrontati con i più avanzati SSBN di tipo 096, che sono in fase di sviluppo e non sono ancora operativi. Secondo il China Military Power Report (CMPR) del Pentagono del 2023, si prevede che gli SSBN di tipo 096 saranno operativi verso la fine degli anni 2020 o l'inizio degli anni 2030. Si ritiene che questi sottomarini siano all'avanguardia, simili ai sottomarini russi di ultima generazione in termini di capacità stealth, sensori e armamenti. Data la durata operativa di circa 30-40 anni degli SSBN, è probabile che la Cina opererà contemporaneamente entrambi i tipi di sottomarini. Il CMPR del 2023 ha anche indicato che la Cina sta già integrando gli SLBM JL-3 sui suoi SSBN Type 094 esistenti.Lo sviluppo delle armi nucleari Lo scorso 15 gennaio, il “Bulletin of Atomic Scientists” ha rilasciato la sua valutazione annuale sulle forze nucleari cinesi. Secondo il rapporto, la Cina ha mostrato una notevole espansione e modernizzazione delle sue capacità nucleari, accompagnata da un aumento delle dimensioni del suo arsenale nucleare. Nonostante le limitate informazioni disponibili sul programma nucleare cinese, il rapporto suggerisce che l'arsenale cinese è «probabilmente quello in più rapida crescita al mondo». Parallelamente, a dicembre 2023, il New York Times ha riportato che ci sono nuove indicazioni che suggeriscono che la Cina potrebbe essere in fase di sviluppo di una base militare per testare «una nuova generazione di armi nucleari». Questo potenziale sviluppo solleva preoccupazioni per la stabilità regionale e per l'ordine globale di non proliferazione nucleare. Gli autori del rapporto "Armi nucleari cinesi, 2024" hanno evidenziato che, rispetto all'edizione precedente del 2023, la Cina ha proseguito i suoi sforzi nella costruzione di tre nuovi campi di silo missilistici, focalizzandosi sui missili balistici intercontinentali (ICBM) a combustibile solido. Il rapporto suggerisce che la Cina ha anche intensificato la costruzione di nuovi silos per i suoi missili balistici intercontinentali DF-5 a combustibile liquido. Inoltre, la Cina sta sviluppando nuove varianti di missili balistici intercontinentali e sistemi avanzati di lancio strategico. Il documento suggerisce che la Cina ha probabilmente prodotto un surplus di testate nucleari che potrebbero essere assegnate a questi sistemi una volta che saranno operativi. Gli autori del report hanno anche sottolineato l'ampliamento della forza missilistica balistica a raggio intermedio DF-26 della Cina, che sembra aver sostituito completamente il DF-21 a medio raggio nel suo ruolo nucleare. L'adesione della Cina ai colloqui sul controllo degli armamenti, seppur limitata, rappresenta un passo positivo. Il dialogo avviato con gli Stati Uniti a novembre 2023 è un segnale incoraggiante che potrebbe incoraggiare Pechino a riconoscere l'importanza del dialogo e della trasparenza. Si spera che ciò possa portare a una pausa nell'espansione nucleare cinese, almeno in termini relativi. Senza un arresto di tale espansione, la Cina potrebbe innescare una spirale di corsa agli armamenti, con un aumento generale degli arsenali nucleari globali.
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