
Svolta nell'inchiesta sulla presunta appropriazione indebita della somma di 6,6 milioni di dollari dei parenti dell'ex Rottamatore. L'Ong Operation Usa ha sporto denuncia.L'inchiesta sulla presunta appropriazione indebita dei fratelli Conticini è a una svolta. Dopo che l'Unicef ha rifiutato di sporgere denuncia contro i parenti di Matteo Renzi, un'altra organizzazione non profit ha accettato di farlo e le carte sono già state spedite in Italia dagli Stati Uniti. Inoltre la cosiddetta nuova legge anticorruzione, promulgata il 10 gennaio dal presidente Sergio Mattarella, potrebbe rendere nuovamente procedibile d'ufficio il reato di appropriazione indebita, dopo che il governo Gentiloni aveva reso obbligatoria la denuncia delle parti offese. L'indagine del procuratore aggiunto di Firenze, Luca Turco, e della pm, Giuseppina Mione, contesta ai familiari di Matteo Renzi di essersi intascati (e di aver in parte riciclato) 6,6 milioni di dollari, sui 10 totali che avrebbero ricevuto da fondazioni e organizzazioni non governative per aiutare i bambini africani: 3,88 milioni di dollari sono stati inviati dall'Unicef, mentre tra il 2009 e il 2016 altri 5,5 milioni di dollari della Fondazione Pulitzer sono stati veicolati nelle casse delle società dei Conticini dall'organizzazione non profit Operation Usa. Ed è proprio questa associazione che ha accettato di presentare querela. La denuncia, a quanto risulta alla Verità, sarebbe già partita dagli Stati Uniti in direzione Firenze.Ma chi sono i suoi firmatari? Sul sito della Ong, presieduta da Richard Walden, si legge: «Operation Usa è un'agenzia internazionale, con base a Los Angeles, per lo sviluppo e il soccorso in caso di calamità (…).Dal 1979 (anno della fondazione, ndr) ha lavorato in cento Paesi, erogando oltre 400 milioni di dollari in aiuti a progetti di aiuto e sviluppo in tutto il mondo.Operation Usa è un'agenzia con un piccolo staff che si dedica a supervisionare i nostri progetti e il lavoro di risposta ai disastri. Privi della burocrazia e dei costi di un'organizzazione più grande, grazie a soluzioni creative, possiamo rispondere ai bisogni reali in tempo reale. Come afferma Julie Andrews, membro del consiglio di fondazione, «Operation Usa è la piccola nave che entra nel porto dove le grandi navi non possono approdare». Sembra una frecciata a organizzazioni mastodontiche e dispendiose come l'Unicef. Che, tra l'altro, non ha mai risposto ufficialmente alla rogatoria internazionale della Procura di Firenze. Dove i magistrati, in questi giorni, sono in attesa della pubblicazione della nuova legge anticorruzione sulle pagine della Gazzetta ufficiale.Secondo gli inquirenti non è per niente scontato che non si possa applicare direttamente la nuova normativa alla vicenda dei fratelli Conticini. «Occorre capire come sia stato scritto il testo e vedere se sia stata prevista una norma transitoria oppure no», è il commento di un investigatore. Le norme transitorie servono a prevedere e risolvere eventuali conflitti tra la vecchia e la nuova legislazione e a rendere più graduale il passaggio. Che, in ogni caso, potrebbe essere indigesto per i fratelli Conticini.
(Ansa)
Si è svolta a Roma la quarta Giornata del Veterano, durante la quale la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti ha ricordato il ruolo dei militari che hanno riportato traumi nel servizio: «La Difesa non lascia indietro nessuno», ha commentato a margine dell’evento.
Il generale Florigio Lista, direttore dell’Istituto di Scienze Biomediche della Difesa, ha spiegato: «Abbiamo fondato un laboratorio di analisi del movimento e stiamo formando dei chirurghi militari che possano riportare in Italia innovazioni chirurgiche come l’osteointegrazione e la Targeted Muscle Reinnervation».
Il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, Nicola Vitiello, ha evidenziato l’obiettivo dell’iniziativa: «Dare ai veterani gli strumenti per un reinserimento completo all’interno della società e del mondo del lavoro».
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Giorgia Meloni (Ansa)
A beneficiarne è stato soprattutto chi guadagna fino a 15.000 euro (-7%) e fino a 35.000 euro (-4%). Corsa agli emendamenti alla manovra. Leo: «Dall’aumento dell’Irap potremmo escludere automotive e logistica».
Ormai è diventato un mantra, una litania che la sinistra, con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che fa da apripista, ripete da giorni. È una legge di bilancio che diminuisce le tasse ai «ricchi», che dimentica le classi meno abbienti, una manovra squilibrata a vantaggio di pochi. La risposta del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è che è stata effettuata invece un’operazione di riequilibrio a vantaggio del ceto medio, che nelle precedenti leggi di bilancio era stato sacrificato per concentrare risorse sulle famiglie in maggiore difficoltà. C’è quindi un filo conduttore che segna gli anni del governo Meloni, ovvero la riduzione complessiva del carico fiscale, come annunciato nel programma elettorale, che si realizza per tappe dovendo sempre rispondere ai vincoli di bilancio e agli obiettivi di rientro del deficit concordati con la Ue. Obiettivi che dovrebbero essere raggiunti con il calo del deficit sotto il 3% del Pil, in anticipo sulla tabella di marcia.
Ursula von der Leyen (Ansa)
- La Commissione vuole gli euro-Bond: è pronta a creare un’agenzia d’intelligence al servizio (segreto) della von der Leyen, per rafforzare i poteri limitati di cui l’organizzazione dispone oggi. I funzionari borbottano. La giustificazione? La solita: Putin.
- Coldiretti catechizza gli eurodeputati e annuncia proteste contro il bilancio per la Pac.
Lo speciale contiene due articoli.
Nel 2025 la Bce ha tagliato di 1 punto gli interessi, ma i prestiti casa sono diventati più cari. Su un fisso (9 su 10 lo preferiscono al variabile) da 150.000 euro a 25 anni il salasso è di 600 euro all’anno. Motivo? I mercati non credono possano esserci altre sforbiciate.
La Bce taglia i tassi o comunque non li aumenta e i mutui per comprare casa sono sempre più cari. È questo il paradossale fenomeno con il quale devono fare i conti le famiglie italiane che hanno deciso di indebitarsi pur di coronare il sogno di una vita: l’abitazione di proprietà. Tanto per intenderci: nel 2025, la Banca Centrale Europea ha limato per quattro volte il costo del denaro portandolo dal 3 al 2%. Si poteva sperare in qualcosa in più soprattutto con un Europa che cresce a ritmi lentissimi e con un’inflazione tutto sommato stabile, ma tant’è.





