2023-06-12
Arrestata e rilasciata l’iconcina progressista
Nicola Sturgeon (Getty Images)
La paladina dei teoremi woke Nicola Sturgeon in manette per la sparizione di circa 600.000 sterline del partito. Rilasciata dopo 7 ore, erano già stati fermati anche suo marito e il tesoriere. L’ex premier della Scozia Nicola Sturgeon è stata arrestata e trattenuta per sette ore ieri dalla polizia nell’ambito di un’indagine sulla gestione dei fondi del Partito nazionale scozzese (Snp), il suo partito, al potere da 15 anni, motore del movimento indipendentista che cerca di portare la nazione fuori dal Regno Unito. La Sturgeon si era inaspettatamente dimessa a febbraio dopo otto anni come leader del partito e primo ministro del governo semiautonomo scozzese, dicendo che quello era il momento giusto per lei per farsi da parte. «Non mi aspettavo violini, ma sono un essere umano oltre che un politico. Questi incarichi sono un privilegio, ma sono anche giustamente difficili», aveva detto ammettendo di essere stanca: «La brutalità della politica moderna chiede il suo tributo». A rimpiangere la premier le associazioni Lgbtqi+ britanniche che l’hanno sempre definita «un’alleata» nonché un esempio per i leader di tutto il mondo, soprattutto dopo la storica rottura con il governo del Regno unito che aveva impugnato, per la prima volta, una legge del governo scozzese, cioè quella sull’autodeterminazione perché in conflitto con la tutela all’uguaglianza in vigore in tutta la Gran Bretagna. Nicola Sturgeon l’aveva definito «attacco frontale» al parlamento scozzese, annunciando dura opposizione. Il dibattito si era poi riaperto a fine gennaio quando una donna trans è stata accusata di aver stuprato un’altra donna in un carcere femminile. «Sono una voce per l’inclusione, l’uguaglianza, i diritti umani e la dignità. Sono stata e sarò sempre una femminista. Combatterò per i diritti delle donne e mi opporrò a chi minaccia i diritti delle donne ogni giorno che avrò fiato in corpo. Ma difenderò anche qualsiasi gruppo stigmatizzato, discriminato, emarginato e vulnerabile nella società». La Scozia, a dicembre scorso, aveva detto sì all’autodeterminazione transgender, legge che semplifica il processo per cambiare genere da un punto di vista legale, abbassando l’età in cui le persone possono richiedere un certificato di riconoscimento di genere (Grc) da 18 a 16 anni. In linea con il protocollo britannico, nella nota della polizia scozzese non viene fatto il nome di Sturgeon ma si parla di una «una donna di 52 anni arrestata come sospetta in relazione alle indagini in corso sul finanziamento e le finanze dello Scottish national party». Ad aprile, sempre per la stessa inchiesta erano stati arrestati suo marito nonché presidente dell’Snp, Peter Murrell, e il tesoriere Colin Beattie. Murrell, per 24 anni amministratore del Snp, era stato accusato di essersi appropriato dei fondi con i quali, fra le altre cose, avrebbe acquistato un camper per sua madre. Lui aveva negato le accuse mentre la Sturgeon aveva sostenuto di non aver mai saputo nulla dei presunti traffici del marito. Beattie e Murrel erano stati subito rilasciati. L’operazione Branchform, come si chiama l’indagine della polizia scozzese, era stata avviata nel 2021 e riguarda 600.000 sterline (circa 700.000 euro) che lo Snp aveva raccolto nel 2017 tra i sostenitori per organizzare una campagna per un nuovo referendum sull’indipendenza dopo quello fallito nel 2014. Dall’inchiesta era emerso che il partito aveva speso solo 57.000 sterline per quello scopo, e che il resto dei soldi raccolti non era nelle casse. La Sturgeon ha sempre difeso la trasparenza dei conti e dei fondi raccolti per il sogno indipendentista.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.