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Altra botta alle Ong: «Intesa con gli scafisti»

Altra botta alle Ong: «Intesa con gli scafisti»
Luca Casarini (Ansa)
Dopo Luca Casarini sotto inchiesta a Ragusa, i pm di Trapani inviano l'avviso di chiusura indagini a 21 persone di Jugend Rettet accusate di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il ruolo di agenti sotto copertura. «Hanno fatto da veri e propri tassisti del mare»
Food Talk | Le meraviglie dell'uovo - seconda parte

Seconda parte dell'intervista a Barbara Agosti, chef di Eggs, la regina delle uova che prepara in ogni modo con immensa creatività.

Vertice di maggioranza sulla manovra, ok all’emendamento sul controllo delle riserve auree: da gestire in nome del popolo italiano. La Bce di traverso: «Non ci hanno consultato». Affitti brevi, Maurizio Gasparri rassicura: «L’aliquota resta al 21% fino a due appartamenti».
La «famiglia nel bosco» cambia legali. Le (forti) pressioni degli altri rurali
L’avvocato che seguiva i genitori che si sono visti portare via i figli ha rimesso il mandato: «Hanno rifiutato casa e progetto». I nuclei della zona che seguono uno stile di vita simile «spaventati» dai possibili controlli.

Svolta improvvisa nella vicenda della «famiglia del bosco», i coniugi Catherine Birmingham e Nathan Trevallion che vivevano in un casolare in un bosco nel Comune di Palmoli, in Provincia di Chieti, ai quali il Tribunale dei minori dell’Aquila ha tolto i figli, trasferendoli insieme alla madre in una casa famiglia.

Ieri mattina, con una nota, Giovanni Angelucci, il legale che curava gli interessi dei Trevallion nella vicenda, ha annunciato la rinuncia al mandato. I toni sono all’insegna dell’amarezza: «Purtroppo, ieri sera (martedì, ndr), dopo attenta riflessione, ho deciso, non senza difficoltà, di rinunciare al mandato difensivo a suo tempo conferitomi dai coniugi Nathan Trevallion e Catherine Birmingham. Mi sono visto costretto a una simile scelta estrema, che è l’ultima che un professionista serio vorrebbe adottare, dal momento che negli ultimi giorni i miei assistiti hanno ricevuto troppe, pressanti ingerenze esterne che hanno incrinato la fiducia posta alla base del rapporto professionale che lega avvocato e cliente».

In un mondo in cui i flussi di denaro viaggiano alla velocità di un clic, la Guardia di Finanza è oggi la prima linea di difesa, impegnata a intercettare frodi, truffe online, riciclaggio e movimentazioni sospette che utilizzano criptovalute e piattaforme fintech. Ma quanto è realmente grande questa economia sommersa digitale? E quali sono i nuovi strumenti investigativi che permettono di seguirne le tracce e quali sono le tuffe piu’ diffuse sul web? Ne parliamo con il Generale Antonio Mancazzo Comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.

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