2019-08-28
Tutti in vacanza fingendosi barboni. L’assurda moda del mendicante chic
Molti giovani (e ricchi) occidentali girano il mondo pagando le spese con l'elemosina. In Thailandia già non li sopportano più.In una spiaggia della Liguria radical, si straparla di Cosimo, Allegra e Mara, che stanno partendo per la Thailandia. «Un viaggio low cost, che emozione, mi sembra di tornare a 20 anni mentre li guardo preparare lo zaino».«Ma, in campeggio in Thailandia? Ma non è pericoloso per tre ventenni?»«Guarda che i ventenni di oggi sono tosti. I miei hanno fatto già diverse estati di campi di volontariato e svariati progetti internazionali, dalle tartarughe in Mozambico agli educational sui diamanti sostenibili in Tanzania. Ormai vanno su e giù da un continente all'altro, guarda. E quando viaggiano non spendono soldi, semmai fanno lavoretti o fanno gli artisti di strada e mi tornano con la carta ricaricabile ancora piena».«Che fortuna che hai! Il nostro Ezio ha tanti amici che vanno al Papeete, e vuole andare anche lui. Siamo così preoccupati».In principio fu l'autostop. Poi si finiva a lavare i piatti in un ashram. Ma la vacanza intelligente dei giovani illuminati, cresciuti fra tate e filippini poteva anche realizzarsi con una bella vendemmia in un'azienda agricola bio di qualche amico di famiglia in cambio di un letto in un pagliaio e ortaggi bacati ma sanissimi. Loro semmai ci mettevano qualche canna.L'antico sogno frugale, in versione post millennial ha un nome inglese che è anche uno sfottò: begpacking. Una variante della parola backpacking, ovvero viaggiare con lo zaino (backpack). La variante significa mendicanti smart (to beg= elemosinare). Dunque la vacanza intelligente 2019 è fatta di espedienti, riciclo di cose buttate, monete chieste per strada e pranzi scroccati a casa di persone conosciute in giro.S'avanza un esercito di artisti di strada, acrobati da semaforo, artigiani da marciapiede. La pratica naturalmente si esercita nei paesi in cui il reddito medio è molto inferiore al salario minimo che i begpacker potrebbero guadagnare consegnando pizze a domicilio. In ogni caso, le foto di questi presunti mendicanti sono diventate virali sui social media. Il giovin scroccone di famiglia ricca piace alla gente che mette mi piace. E lui stesso si piace.Il fenomeno begpacker, osservabile soprattutto nel Sud-Est asiatico, ha per protagonisti avventurieri dal budget occidentale, con uno stile di vita da smart community: gente, per intenderci, che frequenta e «mendica» su Kickstarters, GoFundMe e lancia campagne di crowdfunding per finanziarsi iniziative sostenibili in tutto il mondo.Questa faccenda non andrebbe giù nemmeno a Greta Thunberg. Perché i begpacker impattano sul pianeta. E alla grande. Arrivare in Thailandia in bolletta intenzionale ti colloca con certezza nella lista delle piaghe sociali. Niente di etico. Perché consumare cibo, acqua, spazio e servizi vari di uno stato povero senza spendere denaro toglie risorse ai locali. Per un capriccio post laurea che a volte si prolunga per mesi.Ma a guardare Instagram l'hashtag #begpackers si capisce quanto questa modalità di viaggio sia diventata uno un simbolo di status, per usare una definizione antica.Pochi mesi fa Discovery Channel ha lanciato un programma del genere talent che mostra ragazzi occidentali impegnati in una scommessa idiota con sé stessi: vedere fino a che punto possono arrivare andando a zonzo senza soldi. Nel frattempo la bibbia dei radical anglofoni, il Guardian, cavalca la moda e pubblica articoli ricchi di spunti dedicati agli studenti squattrinati per viaggiare gratis. A spiegare le tecniche sono gli stessi flaneur del Gran Tour mondiale, i furbetti del banchettino, ragazzotti a cui hanno spiegato che prima di sentirsi viaggiatori dovevano leggere Bruce Chatwin, sennò sarebbero rimasti dei volgari turisti. In Thailandia, in particolare, il turista finto mendicante è diventato un problema. Tanto che alla dogana degli aeroporti i funzionari chiedono ai ragazzi con lo zaino di dimostrare di avere una quantità minima di denaro contante. Pena, il rimpatrio.Ma Cosimo, Allegra e Mara se ne fregano e fuggono. Dall'Italia del Papeete e dell'aumento dell'Iva.