
Ansa
Dall'editore cacciato dal Salone del libro fino alle invettive contro il «maschilista» Alain Delon, le élite riscoprono l'antico vizio: ridurre al silenzio le voci sgradite.
La serie Netflix il cui successo - in termine di «viralità» - non è stato quel che avrebbe potuto (e, forse, dovuto), ha una sua magia, un modo di approcciarsi alla materia stregonesca non lontano da quello che J. K. Rowling ha inaugurato. Domani, mercoledì 10 agosto, l'ultimo episodio che chiuderà il capitolo.