Toscani difende i padroni Benetton: «Non è colpa loro, italiani cattivi»
Ansa
Il fotografo non ha mai lesinato offese: ai veneti («ubriaconi») o agli elettori «cretini» che hanno votato Lega. Ma ora che il suo storico datore di lavoro è nella bufera per i morti di Genova, cambia idea: odiare è sbagliato.
Rimpallo di responsabilità dopo la strage al concerto. Per i servizi segreti di Vladimir Putin gli attentatori avevano «contatti rilevanti con Kiev». I partigiani russi antigovernativi: «Operazione interna». In un video falsificato al computer la «confessione» di un dirigente ucraino.
Messaggi di cordoglio dai leader di mezzo mondo. Persino i talebani si indignano.
Il leader russo paragona gli attentatori ai nazisti. Non cita mai l’Isis, ma afferma che «gli arrestati stavano cercando di fuggire in Ucraina». Poi la mano tesa alla comunità islamica: «Nessuno spezzerà la nostra unità».