Antonio Tajani e Wang Yi (Ansa)
- Il ministro degli Esteri vede il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Wang Yi, ma glissa sul pericoloso accordo siglato da Giuseppe Conte: «Ci sono altre urgenze». Il memorandum si rinnova automaticamente a fine anno. Salvo passi indietro.
- Il funzionario di Xi Jinping a Emmanuel Macron: «Promuoviamo una soluzione politica al conflitto».