Getty Images
Rivoluzione nel giornalismo americano: la celebre «obiettività» anglosassone non va più bene, perché nasce in redazioni con troppi ricchi bianchi. Perciò va messa da parte: meglio farsi spiegare il mondo da neri e gay.
Ansa
Il rapporto tra Donald Trump e Jeff Bezos torna a farsi incandescente. Il magnate di Amazon ha affermato di aver subìto un ricatto da parte del tabloid scandalistico National Enquirer. In un post pubblicato sul blog Medium, Bezos ha infatti sostenuto che la casa editrice della testata, la American Media Inc, gli avrebbe inviato delle mail a scopo di estorsione e ricatto. Per il proprietario del Washington post ci sarebbe dietro The Donald solo per via di una vecchia amicizia.
LaPresse
I dem americani e i giornali liberal a stelle e strisce si aggrappano a qualunque personaggio pur di scalciare contro il Presidente. E così Omarosa Manigault Newman, ex concorrente del reality The Apprentice, ci marcia che è una meraviglia. Anche in Italia le Brigate Rolex scaldano i motori.
Negli Stati Uniti, dopo un articolo del Washington Post, esplode il dibattito e le attiviste si chiedono se tocchi al maschio aprire il portafogli al primo appuntamento o se, per parità, non spetti alle donne.