- Luka Matutinovic, Cmo di Lelo: «L'attenzione al benessere generale ha portato alla ribalta una serie di questioni femminili».
- Le previsioni per il 2021: ci saranno meno rapporti intimi, ma ci si sentirà più soddisfatti.
- Basta pesche, melanzane e ciliegie. Nasce una petizione per la creazione di un emoji che identifichi l'atto sessuale.
- L'amore si trova sempre più spesso online. La community italia Joyclub ci racconta come si comportano gli italiani sulle app di dating.
Lo speciale contiene quattro articoli.
La sessualità resta un mistero ancora capace di affascinarci. Un mondo di piacere tanto vasto e ricco di infinte possibilità, dove tutto è possibile poiché è lì che l'essere umano sperimenta se stesso e la sua attitudine a relazionarsi con il proprio corpo e con l'altro, indipendentemente dalle identità e dall'orientamento sessuale. Lo sa bene Lelo che del “piacere" ha fatto un business. E che nell'ultimo anno ha visto un vero e proprio boom di richieste (il 148% in più rispetto all'anno precedente. Ne abbiamo parlato con Luka Matutinovic, Cmo dell'azienda.
Il 2020 è stato un anno importante per LELO e il mercato dei sex toys. Come avete letto questo aumento di vendite a livello globale?
«Gli ultimi due decenni hanno visto cambiare l'atteggiamento nei confronti del sesso, con maggiore consapevolezza sul benessere sessuale. Ciò ha portato anche all'introduzione di prodotti innovativi che aumentano il piacere, sviluppando così nuove opportunità, aumentando la visibilità e stimolando la crescita di marchi come LELO nel mercato globale del benessere sessuale. Ovviamente, la pandemia ha giocato un ruolo significativo nella recente crescita delle vendite. Da un lato, dovevamo rispettare le nuove regole di distanziamento, dall'altro il sesso e la masturbazione possono aiutare ad affrontare l'ansia. Nell'ultimo anno, le vendite online di LELO non si sono mai interrotte: abbiamo assistito a un aumento di circa il 148% e il trend è continuato anche quest'anno».
LELO nasce nel 2003. Come è cambiato in questi anni l'approccio al tema del piacere?
«La storia dei prodotti LELO rappresenta la storia del settore, fin dall'inizio. Da sempre ascoltiamo i nostri clienti e anticipiamo i loro desideri e bisogni. Quando abbiamo iniziato, non c'erano oggetti di piacere premium o di lusso, e volevamo usare la nostra esperienza di progettazione e ingegneria per cambiare la situazione, unendo forma e funzionalità. La nostra è una storia di pietre miliari: siamo stati uno dei primi marchi a introdurre prodotti waterproof, oltre a pezzi piccoli ed eleganti che si possono portare in borsa senza che nessuno capisca cosa siano. Quindi, abbiamo introdotto prodotti per la coppia, con telecomandi che danno ai partner la possibilità di giocare insieme quando e dove vogliono. Quindi, grazie a ricerche indipendenti, abbiamo lanciato una serie di prodotti per lui. Venendo al presente, sappiamo che la tecnologia del sesso sta cambiando rapidamente. E siamo pronti per questo»
Il piacere femminile è visto ancora oggi come un taboo. Per quale motivo?
«Una volta lo era, ma ora sta cambiando. Ultimamente, abbiamo assistito a un cambiamento, poiché l'attenzione al benessere generale ha portato alla ribalta una serie di questioni femminili, dalle mestruazioni ai sex toys. Noi di LELO siamo qui per aiutare a eliminare ulteriormente i restanti tabù, promuovendo educazione e benessere sessuale e introducendo prodotti innovativi per il benessere sessuale che accelerano la crescita del settore e la loro ulteriore adozione nel mainstream. Questo cambiamento è confermato anche dall'andamento della domanda. Abbiamo visto un aumento delle donne che acquistano i nostri prodotti negli ultimi mesi».
Qual è la missione di LELO per i prossimi anni?
«Portare avanti il nostro inno al self-care, coinvolgendo tutti. Continuare a offrire un'esperienza di estasi senza vergogna, per scoprire tutte le meraviglie del nostro corpo. Aiutare le persone a raggiungere la sicurezza in sé stessi e accompagnarle verso una vita intima ricca di soddisfazione. I nostri clienti bramano innovazione e nuove sensazioni, e questa è la nostra missione più grande: offrire piacere a chi lo cerca. Ancora e ancora. Non tutti hanno un interesse attivo per i prodotti di piacere, e va bene, ma per coloro che hanno un interesse, noi ci siamo».
Ha da poco debuttato un nuovo prodotto che promette di rivoluzionare il concetto di piacere. Cosa differenzia ENIGMA dagli altri sex toys?
«A differenza di qualsiasi altro prodotto, ENIGMA offre una stimolazione clitoridea profonda, insieme alla vibrazione per il punto G, per un orgasmo estremamente intenso. ENIGMA è un'evoluzione dei nostri prodotti best seller, offre un concetto di piacere ibrido più lussuoso possibile. Utilizzando la tecnologia a onde soniche brevettata LELO, offre una stimolazione del clitoride che risuona nel corpo in profondità, proprio come SONA, e una stimolazione interna che massaggia il punto G, proprio come SORAYA, restituendo un orgasmo omnicomprensivo. Il silicone è stato progettato per assorbire le onde sonore e trasmetterle al clitoride, per una sensazione più profonda ma più delicata. La tecnologia Sonic Wave a doppia azione combina inoltre onde sonore con impulsi più delicati, per il doppio del piacere».
LELO presta grande attenzione anche al design dei suoi prodotti. I premi vinti negli anni lo confermano. Perché questa scelta?
«Il design è sempre stato un elemento fondamentale per noi e ha davvero reso più facile parlare di salute sessuale, aiutandola a diventare mainstream. Per noi i prodotti per il benessere sessuale sono senza dubbio prodotti per la cura di sé e, a nostro avviso, dovrebbero essere progettati come tali. Quando LELO ha lanciato i suoi primi prodotti quasi due decenni fa, si sono distinti proprio perché non sembravano sex toy. I designer LELO traggono ispirazione da tutto ciò che li circonda - arte, natura, anatomia, architettura. Il design scandinavo ha una forte tendenza a fondere il design con la funzionalità, ed essendo un marchio svedese LELO è sinonimo di linee lunghe e morbide, forme eleganti e corpi seducenti. È la miscela perfetta di forma e funzione.
Lelo racconta le ultime tendenze
Piacere al femminile
Il 2021 sarà l'anno del clitoride. Brand come Lelo hanno lavorato per anni per sviluppare sex toy perfettamente raffinati e interamente dedicati al clitoride – non solo alla parte esterna ma, grazie alle ricerche realizzate nel campo anatomico, anche alla struttura interna, più grande e altrettanto sensibile.
Online dating
Nel 2021 l'online dating conoscerà una fortissima impennata (di nuovo). Il risultato? Una conoscenza approfondita prima dell'incontro, che sarà condizione fondamentale per capire se c'è attrazione ed essere più sicuri per un eventuale incontro.
La recessione del sesso
Le statistiche degli ultimi anni riportano che, contrariamente alle aspettative, oggi si fa meno sesso rispetto agli anni passati e il trend sembra essere destinato a continuare, secondo uno studio della San Diego State University infatti i Millennials hanno più difficoltà a avere una vita sessuale più regolare e il 15% di loro ha dichiarato di non avere avuto rapporti nell'ultimo anno. Cosa aspettarsi quindi dal 2021? Si privilegerà la qualità alla quantità. A partire dalla scelta del partner, all'impegno che si metterà nelle relazioni e nelle esperienze. Ci saranno meno rapporti intimi, ma ci si sentirà più soddisfatti.
Il Rinascimento della masturbazione
Si ricomincerà a esplorare il proprio corpo e a scoprire quali emozioni può regalare l'autoerotismo. Ci sarà un Rinascimento della masturbazione, già dimostrato grazie all'esplosione nelle vendite dei sex toy nel 2020
Una emoji ufficiale per parlare di sesso
iStock
Basta pesche, melanzane e ciliegie. Il sexting non è mai stato così popolare, e una petizione chiede che venga creata una «sex emoji». Oggi le emoji sono parte integrante del modo in cui le persone si connettono, la creazione di un simbolo dedicato potrà inaugurare una nuova era di comunicazione sul sesso, spezzando ulteriormente lo stigma che circonda il discorso sul sesso online e aiutando ancora più persone a raggiungere la propria soddisfazione nella vita sessuale.
Le emoticon rappresentano oggi un linguaggio universale, capace di comunicare con tutti, a prescindere dalla provenienza geografica, dall'educazione o estrazione sociale. Secondo gli ultimi sondaggi di Lelo - promotore dell'iniziativa - oggi esistono più di 3.100 emoji diversi, ed entro la fine del 2021 il numero salirà a 3.300. Ogni giorno su Facebook vengono utilizzati cinque miliardi di emoji, mentre la cifra totale sale a dieci miliardi se si considerano anche le altre piattaforme. Il simbolo più popolare a livello globale è sicuramente la faccina che piange a gran voce(*), mentre per noi italiani al primo posto spicca la faccina che ride (45%). Oltre il 95% degli utenti della rete, dichiara di utilizzare quotidianamente le emoji nelle proprie comunicazioni. Il 42% degli italiani dichiara di utilizzarli in quanto facilitatori, nella comunicazione di tutti i giorni. La popolarità delle emoji è tale che vengono utilizzate anche al di fuori dei loro significati originali associati a simboli particolari per alludere a tematiche che non hanno ancora ricevuto una loro rappresentazione visiva specifica.
Il sondaggio, su base di 10.000 persone, ha rivelato che il 77% degli intervistati utilizza emoji quando parla di sesso (la media globale è del 76%). Oltre la metà del campione dichiara di usare gli emoji regolarmente; il 49% degli italiani usa di frequente le emoticon per parlare di sesso, poiché ritengono che renda la conversazione più facile e divertente. Il 24% dichiara (addirittura) che usare le emoji aiuti loro a fare più sesso, solo il 13% dichiara invece di non usare mai questo tipo di linguaggio (vs il 17% degli intervistati globali). Gli emoji usati per il sexting sono famosi per i loro doppi sensi, i più popolari sono le goccioline d'acqua, la pesca e la banana. Mentre in Italia i simboli più utilizzati sono le goccioline, le dita e le ciliegie. Esistono anche esilaranti e creative combinazioni di icone, che le persone usano per parlare di sesso, tra queste ad esempio ci sono simboli come il peperoncino.
Gli italiani e le app di dating
iStock
Le app di dating sono sempre più utilizzati. Ormai trovare l'anima gemella in rete è la regola. Lo scorso marzo, Tinder ha registrato il suo record di swipe - scelta di potenziali partner - raggiungendo quota tre miliardi in sole 24 ore. Bumble si è invece quotata in borsa l'11 febbraio 2021 e lo stesso giorno ha registrato un balzo del 63% nel valore delle sue azioni.
Joyclub è una vera e propria community che offre ai suoi utenti la possibilità di interagire in tanti modi differenti: cercando profili in base alle proprie preferenze, navigando tra i video e le foto create dagli altri utenti, interagendo in livestream, partecipando ai gruppi della propria città o di altre zone, scrivendo privatamente agli utenti che suscitano sensazioni piccanti, cercando confronto su temi hot e oltre i tabù. La community oggi conta oltre 3.5 milioni di utenti. Sulla piattaforma oltre a 17.000 utenti si dichiarano single, circa 4000 hanno una relazione aperta, più di 8500 si dichiarano impegnati e un'interessante fetta di circa 700 utenti sono poliamorosi. Ma come si comportano gli italiani sulle app di dating? Joyclub ce lo racconta.
Nonostante sia dichiaratamente uno spazio per la ricerca di sperimentazioni sessuali, i dati che emergono dallo studio condotto dalla piattaforma sono tutt'altro che estremi. Tra le donne emerge al primo posto tra le 10 preferenze il "normal sex", al secondo posto le pratiche orali e baci e coccole al terzo posto. Anche nel sesso le donne amano il lato romantico.
Per gli uomini la ricerca si concentra tra sesso normale al primo posto, pratiche orali al secondo posto e blowjob nell'ultimo gradino del podio. Per le coppie al primo posto tra le esperienze preferite c'è il sesso orale, seguito da blowjob e normal sex. Due dati curiosi in fatto di preferenze delle coppie iscritte a Joyclub. Al quarto posto spicca la "lingerie", un elemento fondamentale per alzare la temperatura sessuale quando si pratica sesso tra coppie e tra le preferenze è dichiarata tra le prime 10 anche l'"intimate shave" una pratica che si rivela sexy se condivisa tra partner.