Giorgio Gori e Stefano Bonaccini (Ansa)
- Se arriva la batosta elettorale, Nicola Zingaretti verrà messo da parte. Contro di lui si muove una fronda guidata da Giorgio Gori, Matteo Orfini e Gianni Cuperlo, con Vincenzo De Luca testa d'ariete e il governatore emiliano come successore designato
- I sondaggi sulle Regionali danno come risultato più probabile un 4 a 2 per la destra con vittorie in Veneto, Liguria, Marche e Puglia. Se fosse 5 a 1, verrebbe giù il governo