Alla fine ha gettato la spugna. Bernie Sanders si è ritirato dalle primarie democratiche, lasciando così campo libero al rivale, Joe Biden. Per quanto non potesse ancora definirsi matematicamente sconfitto nella disfida dei delegati, il senatore del Vermont - per rimontare - avrebbe dovuto riportare clamorose vittorie negli appuntamenti elettorali successivi: appuntamenti che, soprattutto nel Meridione, si preannunciavano tuttavia per lui profondamente ostici.
Con l'avvicinarsi delle presidenziali americane di novembre, c'è una questione che potrebbe presto tornare sotto i riflettori: le condizioni di salute di Joe Biden. Si tratta di un elemento che già in passato era risultato oggetto di discussione, ma che a breve potrebbe nuovamente finire al centro del dibattito politico.
L'ex vicepresidente americano è uscito con le ossa rotte dai primi due appuntamenti elettorali delle attuali primarie democratiche, tenutisi in Iowa e New Hampshire, piazzandosi - rispettivamente - al quarto e al quinto posto. Risultati a dir poco catastrofici per colui che, almeno virtualmente, dovrebbe ancora essere il front runner a livello nazionale (il condizionale è d'obbligo, visto che svariate rilevazioni lo danno ormai sorpassato da Bernie Sanders).