Ansa
Il gioielliere del Cuneese che ha reagito alla rapina non è un giustiziere: è un uomo che, inerme, nel 2015 aveva già visto dei banditi minacciare sua figlia e spaccargli il naso. Perché i pregiudicati che l’hanno aggredito erano liberi e lui rischia l’odissea giudiziaria?