prato cinesi

Ombre gialle
Un'azienda tessile a Prato (Getty Images)
  • A Prato proliferano le imprese del Dragone. Il loro obiettivo è uno solo: produrre di più, più in fretta e spendendo meno. Si evade il fisco e si risparmia in sicurezza, pagando 2 euro l’ora. Italiani senza scrupoli affittano i capannoni chiedendo la «buona entrata».
  • Il sindacalista: «Lo sfruttamento colpisce pakistani e africani. Nessuno denuncia».
  • Il comandante provinciale della Gdf: «Approvvigionamento di materie prime, manodopera in nero, profitti illeciti per alterare il distretto tessile. Le aziende aprono e chiudono con la complicità dei colletti bianchi».
  • L’imprenditore: «Alla Camera di commercio iscritte 7.000 aziende orientali, ma noi rifiutiamo chi non rispetta il codice etico. La presenza asiatica produce gravi danni».

Lo speciale contiene quattro articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings