Si allarga il coro di economisti che smontano i dogmi di Jean-Claude Juncker. Su Bloomberg, Ashoka Mody giudica «irragionevole» la fissa di Bruxelles sul deficit. E anche i neocon Usa tifano gialloblù.
L'economista pro Ue Paul De Grauwedà ragione all'Italia: «Mercati in crisi per questioni politiche, non per il deficit. Giusto difendere i trattati, ma qui c'è una questione di democrazia».