modernismo

Il precursore alfiere della dottrina sociale (ma anti modernista)
Papa Leone XIII (Getty Images)
Con la «Rerum Novarum», Leone XIII denunciò gli eccessi del mercato senza regole. Però difese la proprietà privata.
Il «Villaggio sanatoriale» di Sondalo. Un viaggio tra medicina e architettura
Il complesso del «Villaggio sanatoriale» di Sondalo nel 1940 (Fondo Castiglioni/Giani - Archivio Ospedale di Sondalo)

Ancora attivo oggi come ospedale «Eugenio Morelli», è stato il sanatorio più grande d'Europa. Realizzato tra il 1932 e il 1946, fu la sintesi dell' architettura modernista unita a soluzioni costruttive e tecniche all'avanguardia per ospitare migliaia di pazienti tra boschi, terrazze e giardini. La storia e le immagini di un ospedale «abbracciato» alla montagna.

Da Monet a Matisse a Palazzo Zabarella
Claude Monet. Il Parlamento, effetto del sole, 1903. Brooklyn Museum, lascito di Grace Underwood Barton, 68.48.1. (Photo Brooklyn Museum)

Sono le sale di Palazzo Zabarella, a Padova, a ospitare (sino al 24 maggio 2024) l’attesissima mostra-evento dedicata al modernismo francese. Da Rodin a Degas, passando per Monet, Cézanne, Morisot e Courbet, esposte - fra dipinti, disegni e sculture - ben 59 opere, tutte provenienti dalla prestigiosa collezione europea del Brooklyn Museum di New York.

Nel «testamento» di papa Ratzinger la fede non si arrende alla modernità
Joseph Ratzinger (Ansa)
Il libro postumo, edito da Mondadori, mette in guardia dall’intolleranza quotidiana dello Stato nei confronti del cristianesimo. A cui non viene perdonata la sua pretesa di verità e la resistenza al pensiero dominante.
Asmara: un grande esperimento di modernismo architettonico
Asmara, il cinema Impero ai nostri giorni. Progettato dall'architetto Mario Messina nel 1937 (Eric Lafforgue/ Getty Images)

L'Asmara, capitale della cosiddetta «colonia primigenia» italiana, rappresenta un esempio unico al mondo per l'eclettismo dovuto alla stratificazione degli stili architettonici resa possibile dalla longevità del dominio italiano rispetto alle altre colonie d'Africa. Questa peculiarità ha fatto in modo da destare l'Interesse dell'Unesco, che nel 2017 ha dichiarato la capitale eritrea patrimonio mondiale, grazie alla sopravvivenza di molti degli edifici coloniali sopravvissuta alla lunga e sanguinosa guerra d'indipendenza dall'Etiopia durata trent'anni dal 1961 al 1991.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy