Il docente: «I teorici della “cancel culture” si lamentano perché uno show è annullato su pressione di Trump: negli ultimi anni dov’erano? Nelle nostre università non siamo ancora all’autocensura ma qualche allarme c’è».
Il politologo: «La gente accetta il green pass perché è stata terrorizzata, si è assuefatta e insegue il miraggio del rischio zero. Molti dicono: ci siamo abituati alle restrizioni, non ce ne rendiamo nemmeno più conto»