I Carabinieri del Ris sul luogo del ritrovamento dei resti nei pressi di Novellara. (Ansa)
Sepolta sotto due metri di terra a 300 metri da casa. Ora il test del Dna per la conferma.
Ecco le chat tra Luca Palamara e il pm di Roma, Stefano Pizza. Chat che sono state acquisite agli atti del procedimento di Perugia in cui l'ex boss di Unicost è indagato per una presunta corruzione in relazione ai suoi disinvolti rapporti con l'imprenditore lobbista Fabrizio Centofanti. Le chiacchierate via Whatsapp con Pizza (non indagato) sono finite anche all'attenzione della procura generale della Corte di cassazione che infatti, come anticipato ieri dal nostro giornale, ha notificato quattro nuovi capi di incolpazione a carico di Palamara e di altri magistrati. Pizza, oggi in servizio nella Capitale, è stato anche pm a Grosseto all'epoca del processo sul disastro della Concordia.