Ansa
- Macché strumento di libertà per non chiudere. Le restrizioni per milioni di italiani non sono solo inutili ma già devastanti sul piano economico. Agenzie di viaggi, città d’arte e settore neve sono in ginocchio per le disdette
- Il presidente degli albergatori Giuseppe Roscioli: «I viaggiatori sono disorientati. Senza cassa integrazione ci saranno moltissimi licenziamenti»
- La numero uno Fiavet Ivana Jelinic: «Non basta una ripresa di due mesi per dire che tutto è a posto»
Lo speciale contiene tre articoli
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Il paradosso delle nuove norme: per l'Ue chi ha il pass europeo, quindi anche solo il tampone, è esonerato dalle restrizioni.
Hotel Cavallino Bianco (Ansa)
La pensione dove passo l'estate rifiuta di vessare gli ospiti con i controlli. Sono pochi però coloro i quali pensano con la propria testa e tutelano la libertà, specie quella altrui.
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- Le ipotesi allo studio sull'attestato sanitario penalizzano i ragazzi (ancora senza dose), i più veloci a immunizzarsi (che sarebbero costretti a un altro richiamo) e i guariti. Rinviando il ritorno alla normalità.
- I partecipanti ai test di Reithera restano in un limbo burocratico senza certificato. Il farmaco infatti non è ancora stato approvato e non possono riceverne uno differente.