L’ultima del presidente gaffeur: dopo il discorso tende il braccio, ma non c’è nessuno a salutarlo. E quando annuncia il viaggio a Kiev, i suoi precisano: «Non lo mandiamo».
Erdogan ha ottenuto tutto ciò che voleva al summit Nato di Madrid. E l’arrendevolezza della Casa Bianca è un problema per l’Italia che deve frenare le mire della Turchia su Tripoli. Dove cresce l’influenza di Putin.
Il leader turco si prende la scena e annuncia un tentativo di far interloquire Putin e Zelensky. Niente sconti a Svezia e Finlandia, però, sui 73 attivisti curdi promessi.