fusione nucleare

  • Il nostro Paese sostiene e ospita alcuni dei principali progetti sperimentali sulle nuove centrali, che produrranno elettricità usando lo stesso meccanismo che alimenta le stelle: più sicurezza e addio al problema scorie. Il ruolo di Eni in patria e all’estero.
  • Il prof dell’università di Padova: «Dobbiamo impiegare tutti i mezzi a disposizione».

Lo speciale contiene due articoli.

L'alleanza Eni-Enea per la fusione nucleare in Italia vale 600 milioni e 1.500 posti di lavoro

Dietro l'alleanza tra il colosso energetico ed Enea ci sono un sacco di buone ragioni energetiche e strategiche. In ogni caso il DTT, acronimo di Divertor Tokamak Test è una buona notizia per il Paese, per i nostri ricercatori e per le aziende italiane che, sorpresa, in questo settore si fanno già onore nel mondo. E nel frattempo in Cina, Stati Uniti e Inghilterra non stanno a guardare.

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