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Autobianchi: storia di una casa sempre all'avanguardia
Una Autobianchi «Bianchina» cabriolet (Getty Images)

L'11 gennaio 1955 nacque dal consorzio Bianchi-Fiat-Pirelli. Fu una fucina che il Lingotto usò come apripista per i suoi modelli di grande serie. A Desio nacquero «Bianchina», «A112» e «Y10». Sparì nel 1995.

Macron cerca consensi da comandante in capo: «Riarmiamoci alla svelta»
Emmanuel Macron posa la prima pietra di una fabbrica di esplosivi a Bergerac (Ansa)
Il presidente francese ha posato la prima pietra di una nuova fabbrica di esplosivi. Poi ha chiesto di passare a una «economia di guerra». Ma l’elettorato resta freddo.
I giudici bocciano Berlino sugli aiuti e riaprono la partita dei microchip
Olaf Scholz (Ansa)
Incostituzionali 60 miliardi di fondi, compresi quelli per la nuova fabbrica Intel.
Il governo studia i chip di Taiwan. La Via della Seta è un po’ più lontana
(IStock)
Incontro tecnico tra funzionari del Mimit e aziende di Taipei per rafforzare la cooperazione sui semiconduttori. Intanto la Germania preme per gli investimenti di Intel. Questo potrebbe sbloccare la fabbrica nel Nord Italia.
  • Viaggio nella fabbrica (sponsorizzata da Romano Prodi) che dovrebbe costruire supercar. La lettera dell’ad ai dipendenti senza stipendio: non fateci fallire, siamo al verde.
  • Uno dei dipendenti dell’azienda fantasma: «I top manager sono scappati quasi subito e noi non prendiamo soldi da maggio. I piani di investimento? Una “supercazzola”».

Lo speciale contiene due articoli.

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