Matteo Renzi
Come è ormai noto anche ai sassi, Matteo Renzi non mi è particolarmente simpatico, non solo perché per le critiche che gli ho rivolto mi ha risposto con una mezza dozzina di citazioni in giudizio, ma perché, pur giudicandolo uno dei politici più svelti che ci siano su piazza, di lui non apprezzo la spregiudicatezza. Va bene che la politica è «sangue e merda», come anni fa ebbe a dire Rino Formica, un socialista della vecchia scuola, tuttavia genuflettersi fino a baciare la pantofola di un principe arabo non proprio famoso per il rispetto dei diritti umani mi pare un po' troppo da mandar giù, anche per chi, come me, ne ha viste tante e non si stupisce di niente.