L’analisi per «La Verità» di Next generation e Deloitte: albergatori e ristoratori non riescono a rimborsare i prestiti chiesti per superare le chiusure forzate. Istituti sotto pressione e allarme per i tassi di interesse in crescita. In aumento pure le cessioni di strutture ricettive.
Macché strumento di libertà per non chiudere. Le restrizioni per milioni di italiani non sono solo inutili ma già devastanti sul piano economico. Agenzie di viaggi, città d’arte e settore neve sono in ginocchio per le disdette
Il presidente degli albergatori Giuseppe Roscioli: «I viaggiatori sono disorientati. Senza cassa integrazione ci saranno moltissimi licenziamenti»
La numero uno Fiavet Ivana Jelinic: «Non basta una ripresa di due mesi per dire che tutto è a posto»
«Green pass», coprifuoco, vaccini che tardano: l'estate si avvicina e le prenotazioni mancano Ecco i dubbi di chi non sa cosa fare per le ferie
Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, preoccupatissimo: «L'obiettivo non può essere di replicare la stagione 2020, con gli alloggi pieni e gli alberghi mezzi vuoti. Spagna e Grecia ci rubano i clienti migliori: tra quarantena e coprifuoco, chi ha voglia di venire in Italia?»
Con i clienti murati nei propri Comuni, aprire le attività sarà inutile. Federalberghi: «In fumo 14 miliardi». Confindustria: «Perso il 90% del fatturato. I ristori? Ridicoli». E per la Fipe è la «mazzata definitiva».