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Nell'ultimo anno, si sono registrate preoccupanti attività jihadiste in Costa d'Avorio, soprattutto nei pressi del confine con il Burkina Faso. Un problema a cui Roma e Parigi devono prestare attenzione.
Alassane Ouattara (Ansa)
Lo scorso 14 dicembre si è tenuta ad Abidjan la cerimonia d'insediamento del presidente ivoriano Alassane Ouattara, che sta iniziando il suo terzo mandato. Per l'occasione, si sono recati nella città non soltanto tredici capi di Stato africani, ma anche alcune alte personalità della politica francese: dall'attuale ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, all'ex presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy. Due presenze, queste ultime, assolutamente di peso, che evidenziano lo strettissimo legame che intercorre tra Parigi e l'attuale presidente ivoriano.
Ansa
Roberto Saviano e Michele Serra ricamano sulla morte del ragazzo ivoriano trovato senza vita in un aereo. Il genitore, però, li contraddice.
Parla Christophe Kouamé, il leader di Civis-Ci, associazione della società civile ivoriana: «Adesione libera? Falso, i potenti africani dipendono dall'Esagono. La zona del franco Cfa ha quattro principi guida, vale a dire: la garanzia di convertibilità illimitata, la parità fissa, la trasferibilità gratuita delle capitali e la centralizzazione delle riserve valutarie».