cina vaticano

Il «partito gesuita» gioca la carta filo cinese
A sinistra: il cardinale Stephen Chow. A destra: Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong (Ansa)
La Compagnia di Gesù, che in conclave avrà quattro cardinali, trova la quadra. Nella sua rivista americana dà spazio al vescovo di Hong Kong, che caldeggia la prosecuzione della linea pro Pechino. Ma torna in scena Zen, critico storico dell’intesa col regime.
Verso l’accordo permanente Santa Sede-Xi
L’attuale vescovo di Hong Kong, il gesuita Stephen Chow (Ansa)
Il patto sino-vaticano scade alla fine dell’anno e le parti stanno ragionando di renderlo stabile. Anche se i vantaggi per Oltretevere sono scarsi visto che Pechino continua a violare i termini di un’intesa che, se rinnovata, provocherà altre spaccature nella Chiesa.
Il Papa pronto a rinnovare gli accordi con Pechino
Papa Francesco (Ansa)
«Si procede lentamente, ma i vescovi sono stati nominati», dice Jorge Bergoglio. Il patto pastorale nasconde una legittimazione politica.
Gli investimenti russi del Vaticano per finanziare gli affari dei cinesi
Xi Jinping (Getty images)
Sei milioni di euro in titoli legati a Mosca ma destinati a imprese in affari con Pechino. Sono le operazioni della Segreteria di Stato del 2017 che stanno emergendo. E che anticiparono gli accordi tra Roma e la Cina.
Bergoglio, real politik con Pechino.«Hong Kong? Tutti hanno problemi»
Getty
Il Papa, di ritorno dalla visita in Giappone, pur di non compromettere l'amicizia e il discusso accordo con la Cina («Vorrei andarci, io la amo») degrada il caso dell'ex colonia britannica a protesta da strada.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy