Un torneo combattuto fino all’ultimo minuto non si vedeva da anni. E nemmeno così tanti errori di allenatori, papere di portieri, ingaggi impazziti. Con la delusione di una Nazionale sprofondata dopo la vittoria europea.
La débâcle di domenica del mio Parma contro il Milan, proprio quando ero inviato a San Siro per Quelli che il calcio, mi costringe ad ammettere che la sconfitta insegna, ma il trionfo rende felici. Anche a costo di dovermi dissociare da Andre Agassi.