Non c'è bisogno di rimarcarlo: il 2020 è stato un anno diverso da tutti gli altri. Un anno che, nonostante le sue sfide uniche, ha ispirato la creatività con così tante persone che hanno trovato il modo di unirsi pur rimanendo lontani e senza potersi toccare. Oltre a modificare le nostre vite, il 2020 ha cambiato anche il mondo della musica che, durante questi 12 mesi, ha agito come un compagno, rafforzando le nostre connessioni con il mondo che ci circonda e dandoci speranza.
Spotify's Wrapped, in questo 2020, assume un valore estremamente importante e funga da macchina del tempo per mostrarci cos'era la vita prima e dopo il Covid e come è cambiato il nostro modo di vivere la musica.
Canzoni e podcast hanno indubbiamente aiutato a passare indenni questo 2020. Nonostante alti e bassi, la gente ha continuato a trasmettere in streaming, e l'audio non ha mai perso un colpo.
Ma cosa ha ascoltato il mondo nel 2020?
Il rapper portoricano Bad Bunny rivendica il primo posto con più di 8,3 miliardi di stream quest'anno da parte dei fan di tutto il mondo. Il suo album YHLQMDLG, pubblicato a fine febbraio e caratterizzato da collaborazioni con Sech, Anuel AA e Daddy Yankee, è anche il numero uno degli album in streaming. Dopo Bad Bunny ci sono Drake e la star latina J Balvin. Il quarto artista più diffuso è il rapper Juice WRLD, seguito da The Weeknd. Billie Eilish continua il suo regno come artista femminile di Spotify per il secondo anno consecutivo, seguita da Taylor Swift e Ariana Grande nei punti due e tre. La quarta e quinta artista femminile più in voga sono Dua Lipa e Halsey.
La canzone più ascoltata in streaming dell'anno è "Blinding Lights" di The Weeknd, che ha tenuto duro dopo essere stata la seconda canzone più diffusa dell'estate con quasi 1,6 miliardi di ascolti quest'anno. Nel secondo e nel terzo posto, rispettivamente, ci sono gli australiani Tones And I's con "Dance Monkey" e "The Box" di Roddy Ricch. La quarta canzone più diffusa è l'accattivante "Roses - Imanbek Remix" di Imanbek e SAINt JHN, seguita da "Don't Start Now" di Dua Lipa.
Anche i podcast hanno ricoperto un ruolo importante in questo 2020. Con oltre 1,9 milioni di titoli presenti su Spotify, ora ce n'è per tutti i gusti. Tra questi c'è The Joe Rogan Experience, che detiene il posto numero uno per il podcast più popolare dell'anno. A riempire gli spot due e tre sono TED Talks Daily e The Daily, a dimostrazione del fatto che gli ascoltatori hanno cercato di mantenere l'abitudine di rimanere informati e connessi con il mondo. Al numero quattro c'è una nuova serie di una voce molto conosciuta: The Michelle Obama Podcast. Il quinto podcast più popolare è la commedia Call Her Daddy.
Nel regno del K-pop, i BTS ha dominato anche le classifiche di Spotify, posizionandosi quest'anno il gruppo più diffuso a livello mondiale e l'artista K-pop più importante. Il loro primo singolo tutto in inglese e nominato ai Grammy, "Dynamite", è anche la canzone K-pop più diffusa del 2020, mentre il loro album Map of the Soul: 7 è l'album K-pop più diffuso dell'anno. Sul podio, anche le BLACKPINK e le TWICE. Seguono gli Stray Kids e le Red Velvet, che completano la top 5 degli artisti K-pop più trasmessi a livello globale.
Anche IU e Agust D (SUGA dei BTS) sono in cima alle classifiche, come artisti solisti K-pop, rispettivamente femminili e maschili più trasmessi a livello globale. A scandire il successo del genere anche l'ondata di K-drama prodotti quest'anno. Primi tra tutti Itaewon Class e Crash Landing on You che con le loro soundtrack hanno dominato la lista delle OST coreane più diffuse a livello globale.
E in Italia?
L'artista più ascoltato su Spotify è il rapper e produttore tha Supreme, seguito da Sfera Ebbasta, Marracash, Gue Pequeno e il rapper napoletano Geolier. La canzone più ascoltata nel nostro Paese è invece Mediterranea di Irama, seguita da Good Times di Ghali e da M' Manc di Shablo (feat Geolier e Sfera Ebbasta). L'album italiano con il maggior numero di stream è 23 6451 di tha Supreme seguito da Persona di Marracash e da DNA di Ghali.
