alimentari

Al Senato quasi pronto un ddl contro le truffe sul pane fresco
(IStock)

In aula è in corso l'iter del decreto promosso da FdI e dal ministero dell'Agricoltura finalizzato al controllo di ingredienti e processi di panificazione per prevenire le truffe, sempre più frequenti in un settore in rapida crescita.

Dopo l’aumento delle materie prime come il cacao, nel 2023 ricavi e profitti di gran parte dei player sono cresciuti. È il caso di Coca Cola e Pepsi o di Carrefour, Lindt e Walmart. Stritolati agricoltori e consumatori.
Stangata in arrivo a Pasqua? «Rischia di essere solo l’inizio del calvario»

La stangata di Pasqua sugli alimentari rischia di essere solo l'inizio

La stangata pasquale da 100 milioni di euro per le famiglie italiane denunciata dal Codacons? E’ solo una premessa di ciò che potremmo aspettarci nei prossimi mesi sul fronte del carrello. L’indice è puntato sull’aumento delle materie prime che arriva in parallelo all’impennata dell’energia e dei trasporti. Il risultato è una inflazione al 6,7 % a marzo che avrà un peso, sempre che la situazione non peggiori, di oltre 2 mila euro all’anno a famiglia.

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Le menzogne nascoste dietro il Nutriscore che ci impone l'Ue

La Verità ha fatto un viaggio all'interno delle corsie delle principali catene di supermercati francesi per capire come funziona il sistema di etichettatura degli alimenti. La nutrizionista Chiara Pigozzi: «Possiamo trovare cibi classificati con "A" o "B" perché hanno poche calorie, ma a livello di ingredienti hanno una lista lunga di additivi e sostanze che possono anche essere pericolose per la salute». Il paradosso: il Pecorino Romano venduto in certe catene di supermercati, ha ricevuto un brutto voto: una «E». È andata un po' meglio al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano. Questi due prodotti hanno ottenuto una «D».

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