Secondo un recente rapporto del comitato delle Nazioni Unite «un numero maggiore di gruppi terroristici ha sviluppato la capacità di impiegare sistemi aerei senza pilota a livello globale» e l'uso di tali armi «continua a proliferare in modo efficace».
L'attacco dei terroristi di al-Shabaab a un hotel a Mogadiscio, capitale della Somalia, lo scorso 9 giugno (Ansa)
Nelle ultime tre settimane oltre 30 agenti delle forze di sicurezza sono stati uccisi da ordigni esplosivi improvvisati (Ied) in più di 10 raid nelle contee di Garissa e Lamu nel Kenya nord-orientale. Si ritiene che dietro a questa recrudescenza di assalti terroristici ci sia il gruppo estremista islamico somalo.
Dal primo attacco dell'ottobre 2017, il Mozambico affronta un'insurrezione armata organizzata dal gruppo jihadista chiamato Ansar Al-Sunna Wa Jamma anche noto anche come Al-Shabaab. Questo oscuro gruppo jihadista nonostante si faccia chiamare come i jihadisti somali (fedeli ad al-Qaeda) ha sempre ostentato di aver giurato fedeltà all’Isis tanto che nella loro produzione mediatica si sono sempre fatti riprendere con le bandiere nere tipiche dello Stato islamico che a sua volta non li hai mai smentiti.
I militanti degli al-Shabaab somali (branca locale di al-Qaeda in Africa) che hanno attraversato l'Etiopia orientale la settimana scorsa sono ancora attivi all'interno del Paese, nonostante le ottimistiche rassicurazioni dei funzionari locali che avevano affermato «di aver distrutto la loro capacità di offendere».
Ansa
«La gioventù» dell'islam armato ora potrà comprare consenso e armi con i soldi del riscatto di Silvia Romano. E la Somalia trema.