- Roberta Targa: «Molte aziende hanno superato il momento più difficile e stanno ripartendo. Quello che voglio dire è che possiamo vincere. Con tenacia, passione e umiltà».
- Spazio alle apache, il pelo di cammello e le angore lavorate. Ma non manca anche l'attenzione alla tecnologia, dove la lana cardata incontra il poliestere elasticizzato e il mohair si mescola con il nylon.
- Il cashmere, filato di lusso per antonomasia, con Falconeri diventa accessibile grazie a una politica di prezzo democratica . Senza sacrificare la qualità di materie prime e lavorazione made in Italy.
- Un paio di calzini fatti con filo di carta. Il calzificio DèPio risponde così alla provocazione: «È possibile essere alla moda e in armonia con la natura?»
George P. Marsh (Getty images)
George P. Marsh gettò le basi per lo studio e la preservazione della natura nell'Ottocento, quando l'ecologismo non esisteva
Zegna
- La settimana della moda uomo di Milano presenta maglieria, pantaloni jogging e giacche destrutturate e sfoderate. Lo stile indoor e outdoor ormai parlano la stessa lingua.
- Shikama Hideaki, direttore creativo di Children of The Discordance: «Ho voluto intitolare questa collezione dawn, poiché sentivo di dove ricordare che anche le cose negative hanno un termine e che ci sarà sempre una nuova alba dopo l'oscurità della notte».
- Silvia Venturini Fendi racconta la vita ai tempi del coronavirus nella sua ultima sfilata. Con un'esplosione di colore per un po' di «cromoterapia».