2022-06-27
Siccità, quanti buchi nell'acqua. Tubi colabrodo e veti ecologisti: i nostri errori
![Siccità, quanti buchi nell'acqua. Tubi colabrodo e veti ecologisti: i nostri errori](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMDAzMzE3NC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2OTEyMTMxN30.7b3Ca3rP87d9mKp3DIdsu_iFU3foeptUXvBcmKDJ_YE/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=312%2C0%2C313%2C0)
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- Non è solo responsabilità dei cambiamenti climatici se la grande sete ci flagella. Metà delle risorse idriche non arriva a destinazione, i serbatoi perdono, tante dighe sono incompiute, solo l’11% delle piogge è recuperato. Un quarto degli acquedotti ha oltre 50 anni. Dal 1860 si parla di sfruttare il fiume Enza: i lavori partirono nel 1988 ma gli animalisti fermarono tutto. Preferiscono tutelare le nutrie.
- «I soldi del Pnrr? Sono insufficienti. E preparatevi: le tariffe aumentano». Il direttore di Utilitalia Giordano Colarullo: «Decenni di scarsi investimenti perché ritenuti secondari. Ora arrivano 3,5 miliardi ma ne servono 11».
- «Invasi pieni, ma si irriga con il contagocce». Il presidente dei coltivatori di Catania Andrea Passanisi: ortaggi a rischio per mancata manutenzione.
- «Non escludo che qualcuno lucri sulle condutture che perdono». Il direttore Anbi Massimo Gargano: «La capacità dei bacini è ridotta perché nessuno pulisce i fondali».