Siccità, quanti buchi nell'acqua. Tubi colabrodo e veti ecologisti: i nostri errori

Siccità, quanti buchi nell'acqua. Tubi colabrodo e veti ecologisti: i nostri errori
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  • Non è solo responsabilità dei cambiamenti climatici se la grande sete ci flagella. Metà delle risorse idriche non arriva a destinazione, i serbatoi perdono, tante dighe sono incompiute, solo l’11% delle piogge è recuperato. Un quarto degli acquedotti ha oltre 50 anni. Dal 1860 si parla di sfruttare il fiume Enza: i lavori partirono nel 1988 ma gli animalisti fermarono tutto. Preferiscono tutelare le nutrie.
  • «I soldi del Pnrr? Sono insufficienti. E preparatevi: le tariffe aumentano». Il direttore di Utilitalia Giordano Colarullo: «Decenni di scarsi investimenti perché ritenuti secondari. Ora arrivano 3,5 miliardi ma ne servono 11».
  • «Invasi pieni, ma si irriga con il contagocce». Il presidente dei coltivatori di Catania Andrea Passanisi: ortaggi a rischio per mancata manutenzione.
  • «Non escludo che qualcuno lucri sulle condutture che perdono». Il direttore Anbi Massimo Gargano: «La capacità dei bacini è ridotta perché nessuno pulisce i fondali».

Lo speciale comprende quattro articoli.

La trappola dei visti per immigrati
Ansa
Roma ha affidato la gestione dei documenti alla società svizzera Vsf global. Già nei guai per il giro di permessi illegali per entrare in Polonia e nel Regno Unito. La Farnesina ha compiuto ispezioni e allontanato diplomatici. Ma continua ad appoggiarsi all’agenzia.
Boom di entrate con l’aumento dell’occupazione ma il Fmi rompe
Kristalina Georgieva (Ansa)
L’allerta del Fondo monetario internazionale sulla sostenibilità del nostro debito smentita dai dati: l’aumento dell’occupazione ha consentito allo Stato di incassare 24,4 miliardi in più. Non servirà nessuna manovra correttiva. In lutto i nemici del Paese.
Non Sparate sul Pianista | Rimonda: «Viotti, genio nell’oblio, a cui rubarono La Marsigliese»

Il violinista Guido Rimonda, «armato» di Stradivari (chiamato «le violon noir» perché porta i segni di un omicidio), ci guida alla riscoperta di Giovanni Battista Viotti (1755-1824). Un riferimento assoluto del Settecento, oggi dimenticato in patria.

Gualtieri non sfratta il circolo abusivo caro ai dem
Roberto Gualtieri (Imagoeconomica)
«La Maggiolina» ha 680.000 euro di debiti e c’è l’ordine di recupero degli spazi. Ma il Campidoglio lascia che vi si facciano concerti.
Le Firme

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