- Anche nel 2020 l’Italia ha versato più di quanto ricevuto. Ora il Pnrr dovrebbe risolvere tutto ma non è così: siamo dovuti andare col cappello in mano perfino per avere la prima rata di finanziamenti.
- Paolo Borchia, eurodeputato leghista: «I vincoli esterni sono sempre più forti, investimenti decisi dalla burocrazia e non dai bisogni dei territori. Ue pronta a stringere ancora se nel 2023 si formerà un governo diverso dall’attuale».
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 luglio con Carlo Cambi
Dopo il fallimento della svedese Northvolt, non si trovano investitori per il sito che doveva dare al Vecchio continente l’autosufficienza sulle macchine elettriche. E la più grande gigafactory polacca finisce in mani Usa.
Giuseppe Cruciani (Imagoeconomica). Nel riquadro la copertina del suo ultimo libro «Ipocriti!»
Cruciani, nel suo nuovo libro «Ipocriti!», mette a nudo i vip progressisti e i giochi della loro morale. Un impegno sociale ruffiano che punta alla visibilità tra quote rosa, resistenza e parate arcobaleno.
(Getty Images)
- «Avvenire» dice che il decreto Flussi non basta: ci sono da sostituire gli italiani «che evitano certi lavori come la peste perché all’estero trovano paghe più alte e condizioni migliori». Quindi importiamo disperati anziché alzare i salari.
- Schiaffo alle difficoltà del settore enologico europeo: Bruxelles regala denari a un competitor emergente. Non manca la solita sfumatura ideologica: «Per beneficiare dei fondi l’azienda deve essere gestita da neri».