Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Ecco #DimmiLaVerità del 3 luglio. L'esperto di politica internazionale Daniele Ruvinetti ci spiega che, come aveva anticipato da noi, il disimpegno di Trump sull'Ucraina fa parte di un accordo complessivo con Putin che riguarda anche Iran e Israele.
Getty Images
Secondo un noto think tank, la più grande lobby Usa del settore, che include Pfizer, Merck, Novavax e Vaxcyte, ha tenuto una riunione segreta contro il segretario alla Salute. Stanziati 2 milioni di dollari. Obiettivo: avviare il linciaggio mediatico.
Volodymyr Zelensky (
- Mosca esulta: «Pace più vicina». Zelensky pronto a comprare o affittare le forniture militari. Trump vuol giocare di sponda con Putin sul dossier iraniano e rafforzarsi nell’Indo-pacifico, a scapito di Turchia e Cina.
- Netanyahu: «Per Hamas è finita». Opposizione pronta a sostenere Bibi se l’ultradestra lo molla. Sparata del ministro israeliano Levin: «È ora di annettere la Cisgiordania».