Nasce in una famiglia che già da generazioni commercializzava olio di oliva, Angelo Costa negli anni Venti si indirizza al settore armatoriale. Nel 1945 diventa presidente di Confindustria, gestendo per due mandati (fino al 1955) il difficile momento con una strategia su due fronti, sindacale e politico. Rimane al comando di tutte le numerose imprese di famiglia, in cui prevale quella del trasporto navale in particolare la compagnia di navigazione "Costa Armatori S.p.A.", poi diventata Costa Crociere. Nella sua visione dell'economia nazionale le piccole e medie imprese hanno un ruolo di primo piano. Costa è quindi critico nei confronti del progetto di sviluppo delle partecipazioni statali e dei vincoli eccessivi imposti dal grande statalismo dell'Italia di quegli anni. Il quarantanovesimo podcast di Ritratti è dedicato a lui e alla sua storia. Buon ascolto.
- Colonna sonora: CAKE - I Will Survive
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