Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «Il caso Erika e Martina? Al solito, due pesi e due misure»

Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «Il caso Erika e Martina? Al solito, due pesi e due misure»

«Due pesi e due misure. Se le due ragazze bloccate da Instagram e poi 'riattivate' le chiamano le paladine della lotta all'omofobia dopo una settimana di blackout dal social, a noi di Pro Vita & Famiglia, da sempre bloccati, insultati o bannati su Facebook e altre piattaforme come dovrebbero chiamarci? Sentinelle della lotta contro l'aborto, la transfobia, il gender e tutti i temi prolife? Non sia mai, noi siamo meritevoli di ulteriori 'elogi' invece, quali trogloditi, medievali, bigotti, cattolici contro cui bestemmiare» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di PVF onlus dopo la notizia del ripristino del profilo Instagram di due ragazze attiviste Lgbt.

«Sugli insulti, le minacce, che riceviamo giornalmente noi, i media e la stampa non spendono né due minuti né una riga, mentre "Le perle degli omofobi" di Martina e Erika con gli screenshot delle frasi più pesanti a loro rivolte sono una notizia da mettere in risalto» hanno proseguito. «Ma ci rendiamo conto che ora che potrebbe diventare legge il ddl Zan sulla omotransfobia la nostra libertà di pensiero sarà ancora più minata? Altro che sospensione da Instagram di Martina e Erika: non sarà più legittimo affermare che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre e se vorremo criticare lo stile di vita gender rischieremo la galera in violazione dell'art. 21 della Costituzione, pietra angolare della nostra democrazia. Non occorre una norma ulteriore rispetto a quelle già esistenti nel codice penale da applicare per le fattispecie inerenti ai reati d'odio che vanno giustamente sanzionati. Questa legge è un escamotage per zittire per sempre associazioni come la nostra» hanno concluso Brandi e Coghe.

Usa 2024: i musulmani americani lanciano una campagna anti-Biden
Joe Biden (Ansa)

Joe Biden ha un (nuovo) problema per la rielezione: parliamo dei musulmani americani, che hanno deciso di remare contro la sua ricandidatura, lanciando una campagna significativamente chiamata «Abbandona Biden».

Chi si nasconde dietro le criptovalute
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Effemeridi: dalla strage di Corinaldo al caso Pinelli
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Dal 4 al 17 dicembre: l'anarchico Giuseppe Pinelli muore precipitando da una finestra della Questura di Milano. Il primo volo dei fratelli Wright e l'ultima missione lunare dell'Apollo 17. A Corinaldo, durante un concerto di Sfera Ebbasta, muoiono in 6 per la calca creata dallo spray al peperoncino. A Torino 7 operai morti nell'incendio allo stabilimento della ThyssenKrupp. L'Addio a Paolo Rossi, l'uomo dei Mondiali 1982.

«Invito al confronto Non una di meno»
Jacopo Coghe (Imagoeconomica)
Il portavoce di Pro vita, Jacopo Coghe: «Pronto a discutere con le femministe che ci hanno devastato la sede. Dalla sinistra e dalla Schlein nemmeno una parola di solidarietà. L’educazione sessuale? Spetta ai genitori, non alla scuola».
Le Firme

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