
Il sindaco dichiara «l’emergenza». Via ai ricollocamenti dei 7.000 sbarcati. Commissione: «Vi supportiamo».«Siamo a un punto di non ritorno». Con queste poche ma drammatiche parole il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha descritto l’emergenza migranti che l’isola siciliana sta vivendo in queste ore. Il primo cittadino ieri è stato costretto a proclamare lo stato d’emergenza, oltre a una giornata di lutto dopo la morte del neonato di cinque mesi, annegato durante lo sbarco di mercoledì mattina. Una situazione in continuo peggioramento che ieri è sfociata in caos e disordini sia al porto che all’interno dell’hotspot giunto al collasso, non per modo di dire, ma per davvero, con oltre 7.000 migranti, di cui 257 minori non accompagnati, transitati negli ultimi tre giorni, la maggior parte dei quali proveniente da Costa d’Avorio, Burkina Faso, Guinea e Tunisia. Un flusso complicato da gestire, sia per le forze dell’ordine che per i volontari e i cittadini che in questi giorni si stanno prodigando per dare un contributo. L’affollamento record presso l’hotspot di Contrada Imbriacola è infatti sfociato in momenti di tensione tra i migranti stessi, che al momento della distribuzione dei pasti da parte della Croce rossa si sono accalcati per la paura di non riuscire a prendere il sacchetto con il cibo e la bottiglietta d’acqua. Per evitare il peggio e riportare l’ordine è stato necessario l’intervento della polizia, così come gli agenti della Guardia di Finanza sono dovuti intervenire al molo Favaloro con un cordone di sicurezza e una carica di alleggerimento per bloccare il tentativo di fuga di alcuni migranti all’arrivo degli autobus per il trasferimento verso l’hotspot. Hotspot che ha vissuto un altro momento di caos, quando un centinaio di ospiti ha esercitato pressione sui cancelli tra calca e spintoni e altri hanno addirittura scavalcato i muri di cinta per uscire fuori dal centro. Tensioni però smentite dalla questura di Agrigento, che ha precisato: «Chi parla di scontri tra migranti e polizia che film ha visto? Una cosa sono le cariche, altra cosa le cariche di alleggerimento e questi due casi non ci sono stati».Un’emergenza continua a cui va posto immediato rimedio. Lo stop agli sbarchi nella notte tra mercoledì e giovedì e i primi ricollocamenti, circa 2.000 nella giornata di ieri, non possono bastare, anche perché gli approdi dei barchini sulle coste dell’isola sono immediatamente ripresi con altri 387 arrivi di migranti salpati da Sfax, in Tunisia.Giorgia Meloni, da Budapest dove ha incontrato Viktor Orbán, ha detto che «quella dei ricollocamenti è una questione secondaria, una coperta di Linus» e che «la questione è fermare gli arrivi in Italia». La mancanza e la necessità di una soluzione europea rimane al centro del dibattito politico. Da Bruxelles è intervenuta Ursula von der Leyen, attraverso le parole della portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper: «Noi supportiamo l’Italia a un livello operativo e finanziario», ha detto, «la Commissione ha dispiegato a Lampedusa 450 persone di Europol, dell’Agenzia europea per l’asilo e di Frontex e ha fornito assistenza con 14 milioni di euro per sostenere la situazione, la capacità di accoglienza e i trasferimenti». In soldoni, risolviamo l’emergenza insieme: noi vi diamo spiccioli, poi pensateci voi. A tal proposito ieri si è espresso anche Nello Musumeci. L’ex governatore della Sicilia, oggi ministro per la Protezione civile, ha parlato a margine del primo forum Risorsa mare a Trieste: «L’Italia è rimasta in una solitudine affollata di ipocriti, mi riferisco a un contesto europeo, si girano dall’altra parte nel momento delle difficoltà».
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.
Ansa
Dopo il doppio disastro nella corsa alle rinnovabili e lo stop al gas russo, la Commissione avvia consultazioni sulle regole per garantire l’approvvigionamento. È una mossa tardiva che non contempla nessuna autocritica.