Istat, Pro Vita & Famiglia: «Diminuiscono i figli, ma il problema era il nostro Congresso di Verona»

Istat, Pro Vita & Famiglia: «Diminuiscono i figli, ma il problema era il nostro Congresso di Verona»

«Continuano a diminuire i nati in Italia, ma il problema era il nostro Congresso di Verona. Oggi ai pentastellati Di Maio e Spadafora, che tante polemiche hanno sollevato contro quello che è stato un dibattito a 360 gradi su natalità e famiglie, vorremmo fare una domanda: cosa avete fatto e state facendo per fermare il declino?» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia e già organizzatori del World Congress of Families, commentando gli ultimi dati dell'Istat sulla natalità e fecondità della popolazione residente - Anno 2018.

«Il numero medio di figli per donna scende ancora attestandosi a 1,29 - hanno continuato - e nessuno ha il coraggio di denunciarne la causa. Vogliamo finalmente parlare delle tante, troppe, difficoltà che spesso le famiglie devono affrontare, dove mamma e papà lavorano entrambi molti ore e senza un regime di protezione sociale degno di questo nome? Se la Francia è un vero "paradiso" per le famiglie, noi siamo l'inferno e grazie all'opposizione del MoVimento 5 Stelle non abbiamo una cultura familiare degna di questo nome».

«Noi rilanciamo - hanno concluso Brandi e Coghe - quanto proposto come Congresso delle Famiglie: un Fondo Salva-Famiglie in particolare nei confronti dei nuclei disagiati, dei disabili, di chi ha problemi reali. Questi sono i veri Fondi Salva-Stati, altro che Mes».

Ospite della nuova puntata del talk condotto da Daniele Capezzone negli studi Utopia, Pietro Pittalis (Forza Italia), vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Stretta eco pure sui climatizzatori
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L’Ue vuole vietare l’uso di gas sintetici negli impianti dal 2028: andranno sostituiti col propano, che però è altamente infiammabile. Assoclima: «Tempi troppo stretti».
Ritratti | Donna Elvira, la sirena dell'editoria

Il secondo podcast di Ritratti è dedicato a Elvira Sellerio, fondatrice con il marito Enzo dell'omonima casa editrice palermitana. Da tutti, ribattezzata come la “Signora” dell’editoria italiana, anche dopo la sua scomparsa, continua a rappresentare un punto fermo nell’universo letterario del nostro Paese. A lei si deve la scoperta di autori eccezionali per la nostra narrativa, come Gesualdo Bufalino, Maria Messina, Luisa Adorno e soprattutto Andrea Camilleri, ideatore delle avventure del commissario Montalbano. Elvira Sellerio ha lasciato il segno perché ha saputo invertire lo schema adottato dal settore editoriale dove l’imperativo è conquistare nuove fette di mercato e diventare qualcosa di diverso e più grande rispetto a come si era all’inizio. E’ riuscita ad aumentare il fatturato vendendo più copie, non aumentando il numero di titoli. Grazie a lei la piccola casa editrice siciliana è diventata una grande impresa culturale con una produzione invidiabile. Si è ingrandita senza ingrandirsi. Questa è la sua storia. Buon ascolto.

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  • Colonna sonora: CAKE - I Will Survive (Official HD Video)
  • Fonti: Elvira Sellerio intervistata da Andrea Barbato "Va' pensiero" 4 dicembre 1988; Elvira Sellerio nel ricordo di Andrea Camilleri e Adriano Sofri "Più libri, più liberi" 4 dicembre 2010
Monti e la Ue chiedono più tasse. La Schlein esegue: «Alziamole»
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Mentre l’ex premier bocconiano rimprovera il Pd di essere troppo poco di sinistra e Bruxelles torna sulla riforma del catasto, Elly batte su patrimoniale e imposta di successione. La trimurti del fisco si è rimessa in moto con l’obiettivo di impoverirci.
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