2023-05-25
L’inflazione trascina le polizze auto. Generali annuncia nuovi aumenti
Il Leone: «Nell’attuale contesto prevediamo ulteriori aggiustamenti tariffari oltre a quelli già intrapresi». Presentati i conti del primo trimestre: i premi lordi arrivano a 22 miliardi, trainati dal settore danni.Anche il Leone fa i conti con l’inflazione. Il prezzo delle polizze Generali, dunque, aumenterà. È scritto nella nota diffusa ieri dalla compagnia assicurativa per annunciare i risultati del trimestre. Nella parte dedicata all’outlook, ovvero alle previsioni, si premette infatti che «all’inizio del 2023, alcuni indicatori economici, inclusi quelli relative al mercato del lavoro europeo, indicavano segnali positivi rispetto all’ipotesi di un rallentamento dell’economia globale. I dati sull’inflazione e i commenti delle Banche centrali hanno alzato le aspettative sui tassi a breve termine del mercato monetario». Quindi, «considerando l’attuale contesto inflattivo, il gruppo prevede ulteriori aggiustamenti tariffari, oltre a quelli già intrapresi». L’aumento dei prezzi delle polizze nel settore Danni è stato poi rimarcato anche dal direttore finanziario, Cristiano Borean, durante la presentazione della trimestrale alle agenzie di stampa: «Abbiamo circa due terzi del portafoglio non auto che è automaticamente adeguato all’inflazione» e quindi «c’è una componente che si adegua. Per la parte che invece, per il 90% del portafoglio auto, non è automaticamente adeguata la nostra politica tariffaria è concentrata su due fronti: un migliore adeguamento delle tariffe all’evoluzione dell’inflazione osservata e in generale della frequenza sinistri, che in questo momento non rappresenta un aumento. Quindi abbiamo una politica dinamica di adeguamento delle tariffe che continuerà in funzione dell’andamento dell’inflazione osservata», ha spiegato Borean. Proprio ieri l’osservatorio di Facile.it ha diffuso i risultati di un sondaggio realizzato su un campione di oltre 2.400.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Lombardia e raccolti nel corso degli ultimi 12 mesi: il rincaro dell’Rc auto, iniziato quasi un anno e mezzo fa, non stenta a rallentare. Il premio medio pagato per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 19,2%, superando i 400 euro ad aprile 2023. Lo scorso mese la Lombardia è risultata essere la terza area del Pese con il premio medio più basso (408,50 euro), dopo il Friuli Venezia Giulia (368,99 euro) e il Trentino Alto Adige (408,48 euro). A livello nazionale, secondo i dati dell’Ania (l’associazione del settore) l’aumento del prezzo delle polizze Rc Auto a marzo è stato del 3,6%, arrivando a un valore medio di 321 euro (310 euro a marzo 2022) a contratto. Il trend al rialzo ha quindi preso avvio, anche se ben dietro l’aumento dei prezzi rilevato dall’Istat che nell’ultimo anno è stato dell’8,2%. L’ultima rilevazione Rc auto di dicembre 2022 di Ania aveva rilevato ancora una frenata, seppur minima, a 322 euro (-0,7%). Le assicurazioni, per tutto il 2022, avevano evidentemente assorbito gran parte dell’aumento dei costi registrato in conseguenza dell’inflazione, ma ora il combined ratio del settore ha scavalcato la fatidica soglia del 100% oltre cui i costi (per sinistri e amministrativi) superano gli incassi. La manovra correttiva, con un incremento delle tariffe, appare quindi inevitabile. E non solo per le Generali. Un riferimento all’inflazione è stato fatto anche quando Marco Sesana, general manager di Generali, ha affrontato durante la presentazione dei conti agli analisti il tema dell’esposizione del gruppo al comparto immobiliare. «Buona parte del nostro portafoglio si concentra su asset di alta qualità in grandi città, mentre solo una piccola parte degli immobili è localizzata in mercati sotto pressione, come il Regno Unito. I posti vacanti sono abbastanza stabili, gli affitti variano a seconda della posizione geografica in base alla normativa, ma è evidente l’impatto positivo dell’inflazione», ha sottolineato Sesana. Sul fronte dei risultati del trimestre (calcolati per la prima volta con i nuovi principi contabili Ifrs 17 e 9), intanto, i premi lordi sono saliti 22,2 miliardi (+1,3%) trainati dalla robusta crescita del segmento Danni (+10,1% a 8,92 miliardi), mentre il Vita ha segnato il passo registrando una contrazione del 3,7% a 13,23 miliardi con la linea unit linked in discesa del 17,4% soprattutto in Italia, Francia e Germania, mentre la linea puro rischio e malattie è balzata del 6,4%. Il gruppo guidato da Philippe Donnet ha confermato tutti gli obiettivi del piano strategico, compresa la distribuzione agli azionisti di dividendi cumulati per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi nel periodo 2021-2024. A chi gli chiedeva una stima dell’impatto delle alluvioni che in questi giorni hanno colpito Emilia Romagna e Marche, Borean ieri ha infine spiegato che «se non ci dovessero essere forti deterioramenti nei prossimi giorni possiamo sperare di non superare i 100 milioni di impatti. Il gruppo ha attivato tutte le procedure per avvicinarsi alla popolazione in difficoltà». Nel primo trimestre Generali ha avuto un basso impatto da eventi catastrofali «pari a 0,1 punti di combined ratio, equivalenti a 10 milioni» ha aggiunto.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.