Generali apre le porte del suo hotel milanese al personale sanitario

Generali apre le porte del suo hotel milanese al personale sanitario
The Square Milano

L'hotel The Square, situato nel centro storico di Milano, è stato messo a disposizione del personale sanitario impegnato nell'emergenza sanitaria e di tutto quelle persone costrette alla quarantena che necessitano di un alloggio temporaneo. L'iniziativa è guidata dal Gruppo Generali che sta intervenendo in modo immediato e concreto su diversi fronti per rispondere all'esigenze nate dalla diffusione del coronavirus in Italia così come nel resto del mondo.

Dopo la donazione di 100 milioni di euro al Fondo Straordinario Internazionale e la promozione di diverse iniziative locali, ecco nascere l'iniziativa «Generali Real Estate a Milano» legato proprio all'attività di gestione immobiliare. «Di fronte alla situazione di emergenza che ci troviamo tutti a fronteggiare, ci siamo chiesti come anche noi, con il nostro lavoro nel settore immobiliare, potessimo essere d'aiuto» ha commentato Benedetto Giustiniani, responsabile regione Sud Europe in Generali Real Estate. «Così è nata l'idea, insieme alla direzione del The Square Milano, di offrire la possibilità a chi è in prima linea - in particolare il personale sanitario, e chi deve restare in isolamento - di alloggiare nella nostra struttura durante questo difficile periodo». In queste settimane, infatti, è altissima la richiesta di alloggi soprattutto da parte di medici ed infermieri che arrivano da altri Paesi o Regioni per supportare lo staff delle strutture ospedaliere, oppure nei casi in cui il personale sanitario o le persone in via di guarigione debbano trascorrere un periodo lontano dai familiari per evitare ogni possibilità di contagio.

Generali Real Estate ha così risposto all'avviso pubblico del Comune di Milano per la ricerca di soluzione abitative idonee ad accogliere personale sanitario e persone in isolamento a causa del coronavirus. L'hotel The Square Milano - di proprietà di Generali Real Estate e gestita da Carola Srl - ha reso disponibile la sua struttura rinunciando al canone di locazione e garantendo i servizi alberghieri di base agli ospiti, quali i pasti e il cambio della biancheria, facendosi completamente carico delle spese.

I guai del Paese accentuati da anni di Psoe al governo portano consensi ai conservatori.

A proposito di «ubriacatura socialista» dopo l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani e di «trionfo» della Generazione Z (il nuovo primo cittadino avrebbe parlato «a Millennial e giovani»), è singolare la smentita di tanto idillio a sinistra che arriva dalle pagine di un quotidiano filo governativo come El País.

A Roma l’evento della «Verità» sulla sicurezza

Oggi alle 16 si terrà a Roma l’evento Sicurezza, Difesa, Infrastrutture intelligenti, organizzato dalla Verità. Tra gli ospiti, Roberto Cingolani, ad di Leonardo, e Marco Troncone, ad di Aeroporti di Roma. Si parlerà di innovazione industriale, sicurezza contro rischi ibridi, tra cui cyber e climatici, con interventi di Pietro Caminiti di Terna e Nicola Lanzetta di Enel. Seguiranno il panel con Nunzia Ciardi (Agenzia cybersicurezza nazionale), e l’intervista al ministro della Difesa Guido Crosetto (foto Ansa). Presenterà Manuela Moreno, giornalista Mediaset, mentre il direttore della Verità, Maurizio Belpietro, condurrà le interviste. L’evento sarà disponibile sul sito e i canali social del quotidiano.

islam europa conquista
Cartelli antisionisti affissi fuori dallo stadio dell'Aston Villa prima del match contro il Maccabi Tel Aviv (Ansa)
Dai cartelli antisionisti di Birmingham ai bimbi in gita nelle moschee: i musulmani spadroneggiano in Europa. Chi ha favorito l’immigrazione selvaggia, oggi raccoglie i frutti elettorali. Distruggendo le nostre radici cristiane.

Uno spettro si aggira per il mondo: lo spettro dell’islamo-socialismo. Da New York a Birmingham, dalle periferie francesi alle piazze italiane, cresce ovunque la sinistra di Allah, l’asse fra gli imam dei salotti buoni e quelli delle moschee, avanti popolo del Corano, bandiera di Maometto la trionferà. Il segno più evidente di questa avanzata inarrestabile è la vittoria del socialista musulmano Zohran Mamdani nella città delle Torri Gemelle: qui, dove ventiquattro anni fa partì la lotta contro la minaccia islamica, ora si celebra il passo, forse definitivo, verso la resa dell’Occidente. E la sinistra mondiale, ovviamente, festeggia garrula.

mamdani new york
Il neo sindaco di New York Zohran Mamdani (Ansa)
Il sindaco di New York non è un paladino dei poveri e porta idee che allontanano sempre più i colletti blu. E spaccano l’Asinello.

La vulgata giornalistica italiana sta ripetendo che, oltre a essere uno «schiaffo» a Donald Trump, la vittoria di Zohran Mamdani a New York rappresenterebbe una buona notizia per i diritti sociali. Ieri, Avvenire ha, per esempio, parlato in prima pagina di una «svolta sociale», per poi sottolineare le proposte programmatiche del vincitore: dagli autobus gratuiti al congelamento degli affitti. In un editoriale, la stessa testata ha preconizzato un «laboratorio politico interessante», sempre enfatizzando la questione sociale che Mamdani incarnerebbe.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy