
(Ansa)
Gli esperti di logistica hanno rilevato una serie di errori nella strategia del commissario e gli hanno inviato un dossier per spiegargli come si deve agire perché la campagna non diventi un fallimento. Ma lui li snobba.
L’ex capo della Fiom cova da anni la discesa in campo: adesso è pronto a chiudere il mandato in anticipo di un anno per organizzare la successione e avere il «suo» sindacato a fargli da «macchina» elettorale. Obiettivo: sfidare la Meloni nella prima metà del 2027.