La letteratura ha uno scopo, una funzione? Secondo Paolo Nori ha anzitutto un effetto straordinario, quello di rendere «il mondo più mondo». Con lo stesso scrittore emiliano, esperto conoscitore e traduttore dei capolavori russi, “Dialoghi testardi” esplora l’esperienza possibile con i capolavori. Prima e più che ad acquisire un buon linguaggio o colmare lacune nozionistiche (due obiettivi comunque degnissimi e meritori), un grande libro consegna una “responsabilità”, una necessità di non restare indifferenti alla vibrazione che restituisce a una lettura non passiva. Per questo la letteratura assolve a una funzione non eludibile: è compagnia intelligente e utile nella realistica consapevolezza di quello che Giacomo Leopardi chiamava «misterio eterno dell’esser nostro», e nell’approfondimento di essa.
Eugenio Giani (Getty Images)
Mentre Giancarlo Giorgetti annuncia la volontà di rendere obbligatorio il pagamento in 10 anni dei crediti dell’incentivo edilizio, il governatore Eugenio Giani approva una norma che ne facilita l’acquisto da parte degli enti regionali. Intanto Firenze dice sì alla paga minima a 9 euro.
Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier: «Nell’ultima legislatura abbiamo avuto tre esecutivi che non avevano avuto legittimazione diretta. La riforma non tocca il Colle». Battibecco con Elly Schlein che minaccia di fermare le novità «con i nostri corpi».