La letteratura ha uno scopo, una funzione? Secondo Paolo Nori ha anzitutto un effetto straordinario, quello di rendere «il mondo più mondo». Con lo stesso scrittore emiliano, esperto conoscitore e traduttore dei capolavori russi, “Dialoghi testardi” esplora l’esperienza possibile con i capolavori. Prima e più che ad acquisire un buon linguaggio o colmare lacune nozionistiche (due obiettivi comunque degnissimi e meritori), un grande libro consegna una “responsabilità”, una necessità di non restare indifferenti alla vibrazione che restituisce a una lettura non passiva. Per questo la letteratura assolve a una funzione non eludibile: è compagnia intelligente e utile nella realistica consapevolezza di quello che Giacomo Leopardi chiamava «misterio eterno dell’esser nostro», e nell’approfondimento di essa.
La polizia sul luogo dell'attentato di Uppsala (Ansa)
Terrore nel centro di Uppsala. La polizia sulle tracce di un individuo in monopattino.
Renzo Arbore (Getty Images)
Il suo show con orchestrina in un salotto trasformò Rai 2 in un’avanguardia televisiva: tra citazioni di Letterman e incursioni nel surrealismo nostrano, il rifugio privilegiato per i nottambuli ha creato un genere. Con una regola d’oro: non prendersi sul serio.
Jason Moran @Clay Patrick McBride
Il pianista texano Jason Moran omaggia il genio degli Harlem Hellfighters. Spedito al fronte nel 1918, cambiò il sound al Vecchio continente.
«The Four Season» (Netflix)
Gli episodi della serie televisiva, disponibile su Netflix da giovedì primo maggio, sono otto, a due a due dedicati a una delle stagioni. C'è l'autunno, poi l'inverno, la primavera e l'estate: per ciascuna stagione un viaggio a sei. Infine, una variabile imprevista a rompere gli equilibri. Una delle tre coppie ha deciso, infatti, di divorziare.