2022-04-05
Crack bancari, ai risparmiatori traditi, indennizzi per soli 845 milioni

Gli indennizzi arrivati dal Fir ai risparmiatori
Il Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir), istituto per rimborsare il risparmio tradito di azionisti e obbligazionisti delle sei banche italiane saltate in aria da novembre 2015 (Banca Marche, Etruria, Tercas, Ferrara) al 1° gennaio 2018 (Popolare Vicenza e Veneto Banca), ha restituito al 28 marzo scorso 845 milioni, corrispondenti all’88% delle istanze complessivamente pervenute, su un totale di 144.245 domande pervenute. Va detto che l’importo è meno la metà dei circa 2 miliardi di euro della dotazione originaria del Fir.
È quanto si legge in una relazione della commissione di inchiesta sul sistema bancario presieduta da Carla Ruocco, che ieri ha tenuto un‘audizione. La commissione tecnica insediata in seno al Fondo Indennizzo Risparmiatori ha definito 127.462 domande, suddivise, quanto al regime forfettario, in 114.718 domande accolte per un controvalore di 756 milioni e 5.173 domande rigettate. Quanto al regime ordinario, invece, le domande accolte sono state 7.099 per un controvalore di 88.310.548,88 euro, mentre sono state 472 le domande rigettate.
Nella relazione della commissione banche si legge che, «con riferimento al numero e all’importo dei pagamenti effettuati, dall’inizio dell’attività alla data del 28 marzo 2022 risultano complessivamente eseguiti n. 135.088 ordinativi secondari di pagamento per un totale di oltre 818,6 milioni erogati a titolo di indennizzo».
Come è noto, le disposizioni di pagamento a favore dei risparmiatori aventi diritto avvengono attraverso la Ragioneria Generale dello Stato, la quale successivamente finalizza i pagamenti tramite la Banca d’Italia. Infatti il pagamento degli indennizzi relativi al Fir viene effettuato a valere sullo stato di previsione del ministero dell’Economia e delle Finanze ed è predisposto ed eseguito tramite il sistema Si.co.ge (Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria per le Amministrazioni Centrali dello Stato). La misura dell’indennizzo erogabile è fissata dalla normativa entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore
L’intero procedimento di accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori, dalla presentazione della domanda di indennizzo fino alla definizione dell’attività istruttoria, è interamente telematico e dematerializzato grazie all’utilizzo della piattaforma informatica dedicata esclusivamente all’iniziativa in argomento. La finestra temporale per la presentazione delle domande di indennizzo è stata modificata più volte, anche in considerazione delle potenziali difficoltà legate alle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19. La legge di Bilancio 2022 ha fissato il nuovo termine al 15 marzo scorso. Per il completamento delle attività in essere relative al rimborso è stato stabilito che la commissione tecnica presieduta da Gianfranco Servello resti in carica fino al 31 luglio prorogando il termine del 31 dicembre 2021 fissato dal decreto del 4 luglio 2019.
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«Low Life» (Disney+)
Disney punta sulla serialità coreana con Low Life, adattamento di un webtoon che intreccia azione e crime e disponibile sulla piattaforma da mercoledì 16 luglio. Tra realtà e finzione, la scoperta di un relitto diventa scintilla di intrighi e rivalità, in una storia familiare tesa e avventurosa.
Disney ha fatto quel che Netflix, da tempo, ha capito essere ragionevole certezza di successo: ha deciso di puntare sulle produzioni coreane. Nessuno Squid Games, però, né le commedie cui la cinematografia asiatica ci ha abituati. Il servizio streaming del Topolino ha voluto adattare alla serialità televisiva un webtoon, vale a dire uno di quei fumetti nati specificamente per il consumo digitale. Una storia a mezza via tra realtà e finzione, capace di tenere insieme l'universo criminale e il dinamismo del genere action. Low Life, disponibile sulla piattaforma da mercoledì 16 luglio, guarda al passato, al naufragio di una nave cinese rinvenuta al largo delle acque coreane solo quattrocento anni più tardi. Il veliero si era inabissato nel Quattordicesimo secolo, ma è stato solo nel 1975 che lo scheletro di quella barca senza più vita è stato ritrovato davanti alla costa di Shinan, in Corea del Sud. Cosa ci fosse al suo interno non è stato stabilito con certezza, ma gli autori del webtoon - e con loro gli sceneggiatori Disney - su quel naufragio hanno ricamato una trama propria. Così, l'incidente s'è trasformato nell'antefatto di una storia rocambolesca, motore di intrighi, corse e cacce. Low Life, con la regia di Kang Yun-sung, immagina un mondo in cui la scoperta del relitto sia diventata subito di pubblico dominio. Dunque, immagina un mondo, un Paese, ingolosito dalla possibilità di raggiungerlo prima degli altri e, prima degli altri, potersi arricchire. Fra chi sgomita per raggiungere le profondità del mare, fra chi si ingegna ad architettare stravaganti operazioni di recupero, c'è una famiglia: disfunzionale, criminale, un nucleo problematico, costituito da uno zio delinquente e dal nipote cui dovrebbe badare. Sono loro i protagonisti della serie Disney, uniti ad altri da rapporti complessi e, in parte, oscuri. «Spero che i fan del webtoon, del prodotto originale, possano non essere delusi da questo mio adattamento. Ho cercato, soprattutto attraverso un confronto diretto con gli attori, di portare i personaggi ad avere una definizione maggiore di quanto non avessero nel fumetto», ha spiegato il regista della serie. «Ho fatto molta attenzione alla personalità, unica e peculiare, di ciascun personaggio, cercando di focalizzarmi sulla specificità del loro modo di parlare, del loro modo di muoversi. Poi, però, ho pensato che ogni personaggio sia reso tale dall'attore che lo interpreta. Nonostante io avessi una mia visione, dunque, ho cercato di adattarmi a quella degli altri professionisti, perché la mia e la loro potessero collimare», ha aggiunto.
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Marco Cappato (Ansa)
Se la pratica finisse dentro un quadro normativo, verrebbe sdoganata come «bene» necessario per l’umanità. Invece lo Stato deve contrastare qualsiasi attentato alla vita.
Ecco #DimmiLaVerità del 15 luglio 2025. L'esperto di politica internazionale Daniele Ruvinetti ci svela i retroscena del rapporto Trump-Putin tra dissidi e una affinità di fondo.